"Per i medici sono vivo per miracolo. E sono ancora quello che ragiona bene"

L'ex presidente del Consiglio apre la campagna elettorale di Fontana: "Questa è la nostra Regione, non la consegneremo a Pd e 5 Stelle"

"Per i medici sono vivo per miracolo. E sono ancora quello che ragiona bene"

Milano «Non ho preso nessun ruolo istituzionale in questo governo ma lo meritavo. Anche vista la caduta da quattro metri d'altezza che ho fatto il secondo giorno di campagna elettorale. I medici hanno detto che sono vivo per miracolo». Silvio Berlusconi apre la campagna elettorale di Forza Italia per le Regionali del 12-13 febbraio in Lombardia ma torna alla formazione del governo e alle Politiche. Dopo quella caduta continuò la campagna «nonostante il grande dolore. I medici mi dicono che passerà. Ma quando sono seduto, o in piedi, sono ancora quello che non ragiona male». Parla non stop per 41 minuti al Palazzo delle Stelline, la sede davanti alla basilica di Santa Maria delle Grazie da cui lanciò la prima corsa nel 1994 («lo ricordavo con grande emozione venendo qui in auto» confessa). Entra in sala intorno a mezzogiorno e mezza, accolto dall'inno di Fi, e il governatore leghista Attilio Fontana che è in campo per il bis in Lombardia e per blindare la roccaforte del centrodestra da ventotto anni consecutivi, interrompe il discorso e gli passa il microfono. «Vincerai e vinceremo, ne sono sicuro. Hai sempre messo in campo grande esperienza e competenza, con il tuo tratto gentile e grande capacità di lavoro» afferma il Cav davanti al nuovo simbolo con la scritta «Berlusconi per Fontana». Il Movimento 5s ha votato on line «sì» all'alleanza con il Pd per il candidato Pierfrancesco Majorino (anche se un terzo era contro). «Non consegneremo una Regione come la nostra all'alleanza tra 5 Stelle e Pd, due forze dall'identità molto confusa, unite solo da una generica matrice di sinistra e dal timore di subire, come sarà, un'assoluta sconfitta» assicura Berlusconi. E «gli elettori confermeranno Forza Italia, è la nostra regione, qui è iniziata la nostra scommessa». Ci aggiunge l'ultimo miracolo personale, il passaggio del Monza dalla serie D alla seria A in quattro anni di gestione Berlusconi («tengo per me i pronostici fatti da Adriano Galliani ma sono gustosi»).

Cambia tono con il lungo excursus sulla politica internazionale. Pubblicherà un'inserzione sui giornali per ricordare i valori del partito («siamo gli unici continuatori della tradizione cristiana, liberale e garantista»). Nel testo ribadirà anche quella che è una sua battaglia da vent'anni, creare in Europa «un sistema comune di difesa europea». Noi, continua, «ci sentiamo anche cittadini di un'Europa che vorremmo più forte in politica estera e militare, oggi non contiamo nulla a livello mondiale. Non siamo seduti al tavolo segreto in cui si decidono i destini del mondo con Cina, Giappone, Usa e Russia». Cita «il disegno di espansione globale della Cina». Se «in Europa, l'Italia, magari anche la Germania, venisse occupata da 4 milioni di soldati cinesi che cosa succederebbe? Nulla, resteremo sotto la dominazione cinese».

Torna alla Lombardia, tra i governatori che si sono succeduti dal 1995 ricorda «con grande commozione» il leghista Roberto Maroni scomparso il 22 novembre. Non parla della ex vice di Fontana e prima sindaco di Milano, presidente Rai e ministro del suo governo Letizia Moratti, scesa in campo con il Terzo Polo. Lo fa la presidente dei senatori di Fi e coordinatrice regionale Licia Ronzulli che dal palco si rivolge ai lombardi: «Non fatevi ingannare da chi getta via anni di battaglie in favore dei nostri valori per il proprio interesse personale. Chi si candida a guidare una Regione svendendo la propria identità politica è inaffidabile». In sala tra i «colonnelli» azzurri il presidente dei deputati Alessandro Cattaneo, Cristina Rossello, Matteo Perego di Cremnago, Fabrizio Sala, in video Antonio Tajani.

Fontana affonda il patto Pd-M5S: «Tranquillizzo i lombardi, vinceremo ancora noi, nessuno spegnerà i termovalorizzatori e non sarete invasi da immondizia». A Moratti che promette maxi investimenti dall'estero risponde alla lombarda: «Preoccupes no (non preoccuparti), guidiamo già la classifica».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica