Matteo Renzi non ce la fa a stare dietro le quinte. Il protagonismo dell'ex segretario democratico si è visto quando è tornato in tv ribaltando il tavolo delle trattative col Movimento 5 Stelle.
Con una semplice mossa è riuscito nel suo intento: costringere all'angolo Di Maio, che fino all'ultimo ha, se non creduto, almeno sperato in un accordo col Pd. E così da un lato ha costretto i grillini a uscire allo scoperto evocando già lo spettro delle nuove elezioni e dall'altro ha ricordato a pochi giorni dalla nuova direzione del partito che è ancora lui a fare il bello e il cattivo tempo. Con numeri, tra l'altro, che non ammettono dubbi. Quasi la metà dei componenti della direzione (103 su 214), infatti, sono renziani puri.
Ha ancora le sue truppe e vuole essere lui a indirizzarle. E la strada maestra sembrerebbe quella di un governo tecnico-istituzionale per realizzare una serie di riforme per il paese.
Per fare ciò, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, Renzi avrebbe inviato una serie di
"pizzini" a Matteo Salvini per cercare una sorta di dialogo di cui però non trapela nulla. E non è neanche detto che possa andare in porto visto che il leader della Lega ha sempre criticato le politiche renziane del Pd.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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