Economia

Incentivi auto ai blocchi di partenza. Pichetto: "Se pochi, interverremo"

Il viceministro allo Sviluppo alla corte dei Conti: "Perso troppo tempo". Vetture: bonus da 2mila a 5mila euro. Come ottenerli

Incentivi auto ai blocchi di partenza. Pichetto: "Se pochi, interverremo"

Viene pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, per essere subito operativo, il decreto che prevede incentivi fino a 5mila euro per l'acquisto di nuove auto. La piattaforma dove si possono effettuare le prenotazioni partirà, invece, il 25 maggio, ma i contratti di vendita saranno validi già da oggi stesso. È stato un parto lungo e travagliato, come ammette al Giornale il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto (nella foto), visto che l'ok del governo agli ecobonus risale al 6 aprile scorso. «La procedura tra i vari ministeri per le firme necessarie - spiega Pichetto - purtroppo è stata lunga, senza contare i 30 giorni previsti per la registrazione da parte della Corte di conti. Se si può sburocratizzare e snellire il tutto? Certo, basta mettersi d'accordo. E per il benestare della Corte dei conti, direi che per certe situazioni debba prevalere la via d'urgenza». Pichetto, visto lo scenario, auspica che «gli incentivi messi in campo, 650 milioni l'anno da qui al 2024 - in tutto quasi 2 miliardi - siano sufficienti, in caso contrario valuteremo cosa fare». Il viceministro parla di «mercato impazzito» visti i tempi di consegna dilatati di veicoli nuovi a causa dei noti problemi lungo la catena di approvvigionamento aggravati dalla guerra in Ucraina.

Ma ecco un utile promemoria sulla ripartizione degli ecobonus. Per l'acquisto di nuovi veicoli nella fascia 0-20 g/km di CO2 emessa (elettrici), con un prezzo fino a 35mila euro + Iva, si può richiedere un contributo di 3mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2mila euro se è contestualmente rottamata un'auto omologata ante Euro 5; sui nuovi veicoli nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibridi ricaricabili), con un prezzo fino a 45mila euro + Iva, il contributo è di 2mila euro più ulteriori 2mila euro con la rottamazione della vecchia vettura ante Euro 5. E ancora: le auto nuove nella fascia 61-135 g/km - ovvero quelle benzina e Diesel di ultima generazione, ibride, mild-hybrid, Gpl e metano - con listino fino a 35mila euro + Iva, possono beneficiare di un sostegno pari a 2mila euro con la demolizione del vecchio veicolo ante Euro 5. Sono previsti incentivi anche per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi: contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3mila euro e del 40% fino a 4mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Per i nuovi ciclomotori e motocicli termici è invece disponibile, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un sostegno del 40% del prezzo d'acquisto e fino a 2.500 euro con la contestuale rottamazione.

Gli ecobonus vengono erogati (da 4mila fino a 14mila euro secondo la massa massima) anche per l'acquisto - da parte di aziende e imprese, professionisti e artigiani, persone giuridiche che utilizzano il mezzo per il trasporto di cose in contro proprio o in conto terzi - di nuovi veicoli commerciali ad alimentazione elettrica.

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