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Inchiesta Consip, papà Tiziano: "Nessuno mi ha promesso soldi"

Il padre di Renzi: "Gli unici soldi che spero di ottenere sono quelli del risarcimento danni per gli attacchi vergognosi che ho dovuto subire in questi mesi"

Inchiesta Consip, papà Tiziano: "Nessuno mi ha promesso soldi"

"Alla luce delle notizie di stampa di oggi avverto la necessità di precisare quanto segue oltre alle considerazioni tecniche già esposte dal mio legale. Nessuno mi ha mai promesso soldi, né io ho chiesto alcunché". Con una nota, Tiziano Renzi dice la sua sull'inchiesta Consip. "Ho 65 anni e non ho mai avuto un problema con la giustizia per una vita intera fino a due anni fa, quando sono stato indagato e poi archiviato dalla procura di Genova. Gli unici soldi che spero di ottenere sono quelli del risarcimento danni per gli attacchi vergognosi che ho dovuto subire in questi mesi. Sono contento del fatto che il 16 marzo finalmente inizieranno i processi contro chi mi ha diffamato".

E poi conclude: "Confermo la mia fiducia nei confronti del sistema giudiziario italiano e della magistratura".

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