Nel bagagliaio dell'auto a noleggio con cui stava inseguendo la sua ex compagna aveva celato una bottiglia da un litro piena di acido solforico al 98 per cento. Un dettaglio inquietante, che ha spinto i carabinieri di Desio a far scattare le manette ai polsi di un libero professionista di Truccazzano.
L'uomo, 40 anni, è stato arrestato per stalking nei confronti di una donna quarantunenne di Cesano Maderno, con la quale aveva avuto una relazione. Ma la storia si era interrotta alcuni mesi fa e lui non si era mai rassegnato.
Ci aveva provato e riprovato a convincerla a cambiare idea. Ma non era servito a nulla. E come ogni stalker respinto era passato alle maniere forti, perseguitando la sua ex con messaggi telefonici inviati a tutte le ore del giorno e della notte. In uno dei questi era arrivato perfino a minacciarla di morte e in più di una occasione l'aveva picchiata, ma lei non lo aveva mai denunciato, forse per la paura, evitando perfino di andare all'ospedale a farsi medicare. Qualcuno ha raccontato che più volte lui si era presentato di fronte al cancello di casa del condominio dove viveva la quarantunenne. E anche i colleghi della donna hanno testimoniato che l'avevano visto mentre si aggirava nei dintorni del posto di lavoro e non a caso lei aveva paura.
Mercoledì mattina, però, la situazione è degenerata e l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, ha perso la testa. Dopo aver noleggiato un'auto, che ha pagato utilizzando 150 euro falsi, ha nascosto la bottiglia piena di acido solforico in una borsa piena di vestiti, sistemandola in fondo al bagagliaio.
A quel punto ha iniziato a inseguire la ex compagna. La donna dall'interno della sua auto ha telefonato al 112 dicendo di essere inseguita dall'ex compagno, che per costringerla a fermarsi ha rischiato di farla finire fuori strada.
Quando i carabinieri di Desio sono giunti sul posto, lui cercava di aprire la portiera della macchina della donna. Ma quando ha udito le sirene è fuggito per non essere blocato dalle forze dell'ordine.
Anche durante la fuga, inseguito dai carabinieri, le ha inviato messaggi di morte via WhatsApp.Il quarantenne dovrà ora anche spiegare il possesso della bottiglia di acido trovata dai carabinieri nel bagagliaio della macchina, che per gli inquirenti era pertinente al «reato persecutorio».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.