Guerra in Ucraina

Intelligence inglese: "Morti 15mila parà"

Le celebrazioni annuali della Giornata delle forze aviotrasportate russe sono state oscurate da una divulgazione presumibilmente non autorizzata sulle perdite subite dalla forza d'élite in Ucraina

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Le celebrazioni annuali della Giornata delle forze aviotrasportate russe (Vdv), il 2 agosto, sono state oscurate da una divulgazione presumibilmente non autorizzata sulle perdite subite dalla forza d'élite in Ucraina. Lo riferisce nel suo report su Twitter l'intelligence del ministero della Difesa britannico.

«In un discorso registrato, il comandante in capo russo Mikhail Teplinsky, ha dichiarato che 8.500 paracadutisti sono stati feriti e sono poi tornati in servizio o si sono rifiutati di lasciare la linea del fronte. Il video è stato rapidamente cancellato dai canali ufficiali del ministero della Difesa russo. Che non ha commentato il numero dei militari d'élite uccisi o feriti troppo gravemente per tornare in servizio. Tuttavia, estrapolando le cifre di Teplinksy si può affermare che almeno il 50% dei 30mila paracadutisti dispiegati in Ucraina nel 2022 è stato ucciso o ferito».

La Bbc annuncia di aver identificato 29.217 soldati russi morti nell'invasione dell'Ucraina, di cui almeno 870 nella controffensiva delle truppe ucraine. I dati sono stati raccolti sulla base di fonti aperte in un'inchiesta congiunta con Mediazona. La Bbc sottolinea che il numero accertato dei soldati russi morti nella controffensiva ucraina «è la stima minima» e che «il numero effettivo di vittime è decisamente superiore» a quello accertato.

Sul fronte ucraino invece, l'ufficio del procuratore generale ucraino Yurii Belousov ha riferito che 10.749 civili ucraini sono stati uccisi per mano degli occupanti russi, mentre 15.599 sono rimasti feriti dall'inizio della guerra. Lo scrive l'Ukrainska Pravda. «Abbiamo la conferma di 10.749 civili morti e 15.599 feriti. Di questi 499 sono bambini. Quelli feriti sono 1.900» ha precisato Belousov. «Comprendiamo che questi numeri sono solo la punta dell'iceberg. Quando avremo ripreso i nostri territori, i numeri aumenteranno forse decine di volte», ha aggiunto.

Belousov ha poi ipotizzato che «ci saranno decine di migliaia di morti» solo a Mariupol, città ucraina occupata dai russi.

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