Politica

"Io sono l'anti rockstar per eccellenza". Renzi si fa l'ennesimo spot

Renzi a Rolling Stone: "Sono un ragazzo semplice". E si presenta come il "nuovo" che può cambiare il Paese

"Io sono l'anti rockstar per eccellenza". Renzi si fa l'ennesimo spot

"Io mi considero molto semplice, l'anti rockstar per eccellenza". Intervistato dalla rivista Rolling Stone il premier Matteo Renzi, che si è conquistato la copertina del numero di novembre, si fa l'ennesimo spot in vista del referendum del 4 dicembre. "Io credo che la politica - racconta il presidente del Consiglio - sia un servizio a tempo, fare la rockstar no. Mi ritengo quanto di più lontano dalla rockstar. Sono un ragazzo semplice, di periferia, un boy scout".

È "The Young Pop", il titolo-citazione scelto per fotografare il premier, in abito scuro e camicia bianca. "Tutti quei politici che vivono nel culto di se stessi sono gli stessi che non riescono ad accettare di andare ai giardinetti - aggiunge Renzi - E quindi sono sempre lì, non se ne vanno, 'a volte ritornano', non accettano mentalmente l'idea dei giardinetti. Lo vediamo anche in questa campagna referendaria. Io credo invece che la politica sia un servizio a tempo, fare la rockstar no". E ribadisce: "Mi ritengo quanto di più lontano dalla rockstar. Sono un ragazzo semplice, di periferia, un boy scout".

Niente politica alla House of Cards, però. "La politica non è quella roba lì anche se la cosa deluderà qualcuno, e lo dico con il massimo rispetto per la serie", spiega il premier spaziando poi da Barack Obama a Gianroberto Casaleggio. "Con la logica dello Yes We Can - evidenzia - Obama ha dimostrato che il sogno americano rende possibile tutto". Mentre sul testamento politico del guru del Movimento 5 Stelle, dice di non concepire il futuro come minaccia: "È un'idea che non mi appartiene".

Nella lunga intervista su Rolling Stone Renzi spiega che per stare al passo con i tempi chiacchiera con i figli e che su Spotify ha "un po' di tutto", ogni genere musicale, compreso il rap. E, curiosità, anche Andiamo a comandare di Fabio Rovazzi. "Ma ho anche roba di gente che mi detesta, tipo Vorrei ma non posto (di J Ax e

html">Fedez, ndr) - conclude - ho veramente di tutto: da Signore delle cime all'ultimo di Elio e le storie Tese, di cui sono fan da tempi non sospetti".

La copertina di Rolling Stone

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