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Israele, attacco dell'Isis. Torna la paura di attentati

A Beersheva 4 vittime: l'aggressore era vicino allo Stato islamico. Terzo episodio in quattro giorni

Israele, attacco dell'Isis. Torna la paura di attentati

È arrivato in macchina a un distributore di benzina. È sceso e ha accoltellato una donna, poi è tornato all'auto ed ha investito un ciclista. Quindi si è diretto in un centro commerciale. Ha lasciato l'automezzo, ha colpito a morte un altro uomo e un'altra donna. È stato poi abbattuto dai colpi d'arma da fuoco di un conducente di autobus sceso per soccorrere le persone aggredite. Sono per ora quattro le vittime di un attacco terroristico a Beersheva, nel sud di Israele. Due sono donne tra i 30 e i 40 anni. Morto anche un uomo di 35 anni. Secondo i media locali, l'aggressore, Muhammad Alab Ahmed abu Alkiyan, era un beduino arabo israeliano della città di Hura, a circa 19 chilometri a est di Beersheba. Dicono che avesse già scontato una pena in una prigione israeliana per reati alla sicurezza ed era noto ai servizi di sicurezza come un sostenitore del gruppo militante dello Stato islamico. Alkiyan è stato arrestato nel 2015, insieme a una serie di altri sospetti, per aver sostenuto e promosso l'Isis tra gli studenti di una scuola in cui insegnava.

Il premier Naftali Bennett ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, dicendo che «i civili che hanno sparato al terrorista hanno mostrato intraprendenza e coraggio e hanno impedito ulteriori vittime». Ha poi aggiunto che le forze di sicurezza sono in allerta e che lo stato opererà con mano pesante contro i terroristi e coloro che li assistono. I leader delle autorità beduine del Negev hanno rilasciato una dichiarazione in cui condannano l'attacco: «disapproviamo completamente qualsiasi violenza ed estremismo». Il leader dell'opposizione Benjamin Netanyahu ha chiesto «un'azione immediata per arrestare tutti i responsabili». Il portavoce di Hamas, Abd al-Latif al-Qanou, invece ha accolto con favore l'attacco, e anche il Jihad islamico si è congratulato per l'attentato.

Si tratta del terzo accoltellamento in quattro giorno in Israele. Domenica due agenti di polizia sono rimasti feriti in un attacco nel quartiere di Ras al-Amud, a Gerusalemme Est, mentre sabato, un uomo di 35 anni è stato accoltellato e lievemente ferito in Hebron Road, vicino alla stazione di Gerusalemme. È l'attacco più mortale in Israele da diversi anni. Il filmato della scena mostra un uomo barbuto in strada con in mano quello che sembra essere un grosso coltello, mentre il traffico continua. In un altro video, viene affrontato da un uomo con una pistola, che apre il fuoco quando l'aggressore si lancia verso di lui con il coltello. Proprio ieri c'era stato un incontro tra paesi dell'area. Bennett ha partecipato ad un meeting a Sharm El-Sheikh con il presidente Abdel Fattah El Sissi ed il principe degli Emirati, Mohammed bin Zayed.

Secondo alcune fonti, il vertice ha voluto ribadire la posizione comune nelle trattative sul nucleare iraniano nella sua fase finale ed anche per l'intenzione, attribuita agli Stati Uniti, di togliere i «Pasdaran» dalla lista delle organizzazione terroristiche.

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