Italia Viva abbandona il Pd anche in Europa. Aderisce al gruppo di Macron

La formazione guidata da Renzi entra nel gruppo Renew Europe al Parlamento Europeo, nato a inizio luglio del 2019

Italia Viva abbandona il Pd anche in Europa. Aderisce al gruppo di Macron

Italia Viva abbandona il Partito democratico anche in Europa. La formazione guidata da Renzi aderisce al gruppo Renew Europe al Parlamento Europeo. La notizia è stata data da Nicola Danti, europarlamentare subentrato al posto del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a inizio settembre del 2019. Poche settimane dopo l'ex premier aveva deciso di fondare Italia Viva.

Renew Europe è nato a inizio luglio dello scorso anno in seguito all’adesione al gruppo del partito La République En Marche, guidato dal Presidente francese Emmanuel Macron.

Sulla sua pagina Facebook, Danti ha spiegato questa scelta “che risponde al bisogno crescente di dare nuovo slancio alle politiche e all’integrazione dell’Unione europea” e aggiunge che è coerente con l’idea di partito proposto in questi mesi in Italia: “moderno, liberale, inclusivo, riformista ed europeista”. L’europarlamentare ha sottolineato l’importanza di offrire una risposta concreta davanti ai continui fenomeni di euroscetticismo, populismo e sovranismo, che minano il progetto dei padri fondatori. In sostanza, secondo Danti occorre un’Europa federale formata da istituzioni autorevoli e soprattutto in grado di “riconquistare i tanti cittadini delusi da troppo immobilismo e dai conservatorismi europei incarnati dalle famiglie politiche tradizionali”.

Danti è infatti convinto che ci sia bisogno di una nuova energia al progetto europeo. Per realizzare questo obiettivo, Italia Viva ha deciso di entrare a far parte di Renew Europeuno spazio liberale, progressista e riformista, fatto di nuove esperienze politiche come quella della La Republique En Marche di Macron”. L’europarlamentare ha ribadito l’impegno politico dei renziani, precisando che in Europa sarà ancora più deciso insieme a Renew Europe.

Sulla stessa linea d’onda Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva. Il vicepresidente della Camera ha spiegato che questa scelta rappresenta un momento fondamentale per il partito. “Rinnova la nostra convinzione europeista e allo stesso tempo la nostra consapevolezza - prosegue il deputato - che l’azione progressista possa essere oggi interpretata con formule nuove, moderne, diverse dai vecchi schemi in cui si muovono ad esempio socialisti e liberali”.

Rosato ha evidenziato che si tratta di una sfida sia in Italia sia in Europa per offrire un modello di buon governo contro il populismo e soprattutto “per la capacità di saper costruire il futuro contro chi costruisce muri o contro chi continua a rifugiarsi nel passato”.

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