Kiwi innamorati del Golfo. Il peso dei super-sponsor

I vincitori decidono il luogo della sfida. E il percorso è iniziato oltre 10 anni fa

Kiwi innamorati del Golfo. Il peso dei super-sponsor
00:00 00:00

La notizia è arrivata all'improvviso, di prima mattina con un comunicato stampa con scritto «embargo». Poi la domanda al telefono «ma è vero?».

È proprio vero, l'America's Cup a Napoli è un evento straordinario che, però, non arriva senza motivazioni concrete: il pubblico italiano è di gran lunga il più numeroso del mondo e che risponde con più entusiasmo dopo la sostanziale continuità delle sfide fin dal 1983, grazie alla passione dei grandi armatori da Gianni Agnelli, l'Aga Khan e Maurizio Gucci a Raul Gardini, al napoletano Vincenzo Onorato, e infine Patrizio Bertelli con la sua Luna Rossa che arriva alla ottava partecipazione. Grant Dalton, il grande «cardinale» della Coppa dell'ultimo decennio ha sempre detto «le vere case della Coppa sono la Nuova Zelanda e l'Italia» e ci regala questa bella notizia senza che l'avversario di sempre, Luna Rossa, l'abbia vinta. «Porto l'evento a casa del leone» ha detto. E ci potrebbe anche essere un pizzico di provocazione nei confronti del team italiano.

Napoli batte Atene, che sembrava pronta ad accogliere l'evento e dove è facile aspettarsi un evento di consolazione con gli AC40. Gli italiani sono stati più bravi a presentare il programma. In Italia si era parlato di Genova, Brindisi, Trieste. A Napoli, uno dei luoghi più belli del mondo, i grandi armatori e sponsor potranno combinare lo spettacolo delle regate a panorami unici. Le basi saranno a Bagnoli e il campo di regata di fronte al lungomare Caracciolo, dove nel 2014 si tenne una delle World Series con una partecipazione di pubblico incredibile forse rimasta nella testa di Dalton. E poi c'è la voce di Louis Vuitton: il CEO Pietro Beccari ha più o meno sempre detto che gradiva il Mediterraneo e l'Italia. Insomma l'abbraccio del Golfo sarà caldo, già si sentono i mandolini intonare «O sole mio» sotto il Castel dell'Ovo. È la quarta volta che la Coppa si corre in Europa: la prima, anche se non era ancora Coppa America è la magica regata del 1851 attorno all'isola di Wight. La seconda nel 2007 a Valencia, una delle edizioni più belle della storia, poi il 2024 di Barcellona. Ora la scommessa sono i contenuti. L'unica sfida attiva, cioè vera è quella del Royal Yacht Squadron che sarà rappresentato da Athena Racing di sir Ben Ainslie che ha perso lo sponsor Ineos. Luna Rossa ha confermato che parteciperà con la sua ottava sfida e sta lavorando a Cagliari, dovrebbe tornare con il Circolo della vela Sicilia. Oltre a questi due sfidanti c'è incertezza: per la Societe Nautique de Geneve bisogna convincere Ernesto Bertarelli a tornare dopo aver comunicato che Alinghi Red Bull non parteciperà.

Dal New York Yacht Club con American Magic si dice che il sì è al sessanta per cento. Alla finestra i francesi, Orient Express fa parte del gruppo Louis Vuitton, da cui potrebbe arrivare una spintarella. E poi? La caccia allo sfidante è aperta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica