Landini attacco fake su stipendi e politici: l'unico alzato è il suo

Il leader Cgil contro la premier, smentito dai dati. Ma lui si è aumentato la paga

Landini attacco fake su stipendi e politici: l'unico alzato è il suo
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Maurizio Landini è «il bue che dà del cornuto all'asino». Il leader della Cgil sfrutta la festa del Primo maggio per sganciare un'accusa imbarazzante al presidente del Consiglio Giorgia Meloni: «Quando parla di crescita dei salari non so se la premier si riferisca al suo salario, non so di quale salario stia parlando: se va in mezzo alla gente vede che non arriva alla fine del mese. Questo sta succedendo, non so dove vivono loro, non so in quale palazzo si sono chiusi».

L'accusa di Landini è però una fake news. Basta fare un veloce controllo dei compensi sul sito di Palazzo Chigi: per il capo dell'esecutivo non c'è stato alcun aumento di stipendio. Un aumento c'è stato. Ma riguarda proprio lo stipendio di Landini. Il segretario Cgil è la prova vivente che Meloni non mente quando parla di «crescita salariale». Gli stipendi dei lavoratori negli ultimi due anni sono cresciuti. A partire proprio da quello del numero uno del sindacato rosso. In realtà, non si tratta di una novità. Siamo stati noi del Giornale a tirare fuori nel novembre scorso la notizia: la Cgil aveva, tra il 2023 e '24, approvato un ritocchino allo stipendio di Landini. Un aumento medio poco sotto i 300 euro al mese. Beccato, Landini s'era difeso (con tanto imbarazzo): «Aumento di legge agganciato all'inflazione». Va anche detto che lo stipendio base di Landini è paragonabile a quello di alto dirigente della Pubblica amministrazione. Nettamente superiore a quello di un operaio metalmeccanico. Senza contare poi gli altri benefit riconosciuti al leader del sindacato filo Pd. A cominciare dall'auto sindacale. Il Giornale ha fatto i conti della busta paga di Landini. Dal 2023 al 2024 lo stipendio di Landini passa dai 7.359 euro lordi alla cifra di 7.616 (lordi). A fine mese il netto incassato da Landini è pari a 4.021. L'aumento è netto: 257 euro al mese in più sullo stipendio. Che a fine anno consentono all'ex leader della Fiom di portare a casa un tesoretto di 3.598 euro in più. L'aumento di 257 euro, infatti, va spalmato su 14 mensilità. Perché, da capo del sindacato rosso Landini ha diritto non solo alla famosa tredicesima natalizia ma anche alla quattordicesima erogata nel mese di giugno. Un sindacalista, si direbbe, fortunato. La quattordicesima è un privilegio che non tutte le aziende riconoscono ai dipendenti. Nel mese di giugno 2024, tra stipendio e quattordicesima, Landini ha intascato la somma di 14.915 euro lordi. Di netto in busta paga 8394 euro. Non proprio noccioline.

Eppure, Landini accusa Meloni di essersi aumentata lo stipendio. L'uscita in occasione del corteo del Primo maggio innesca la polemica. Il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti risponde per le righe: «Mentre protesta per i salari bassi Landini percepisce una busta paga di 7.616 euro al mese, con un aumento di 257 euro al mese.

Con una simile coerenza è pronto a fare il leader della sinistra». Contro Foti, e in difesa della Cgil, si schiera Carlo Calenda: «Non esiste che un ministro usi lo stipendio per attaccare il segretario della Cgil. Sono robe da Cinque Stelle prima maniera. Riprendetevi».

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