Lerner deride la Lega: "Salvini Premier? Partito deve cambiare nome"

Il giornalista libanese non perde tempo e si scaglia contro la Lega: "Com'è che aveva deciso di chiamarsi quel partito? Lega per Salvini premier? Premier... sul serio?"

Lerner deride la Lega: "Salvini Premier? Partito deve cambiare nome"

Sono passate poche ore dagli esiti delle elezioni Regionali, eppure è già partita la carica da parte di coloro che si sono autoproclamati vincitori, pronti a gettare fango sul leader della Lega Matteo Salvini colpevole di avere sperato di assestare una spallata al governo giallorosso. Insomma, se prima del voto si percepiva una certa inquietudine fra i dem ed i loro sostenitori, con alcuni arrivati addirittura a rimpiangere la scelta di Eugenio Giani come candidato, adesso che tutte le nubi si sono diradate gli odiatori del segretario del Carroccio hanno riacquistato baldanza, e tornano tronfiamente all'attacco. Poco importa ricordar loro che il centrosinistra ha perso le Marche, quel 3 a 3 vale come una insuperabile vittoria.

Il giornalista libanese Gad Lerner, che di certo non ha mai fatto mistero della propria antipatia nei confronti dell'ex vicepremier, ha già cominciato a lanciare strali dal proprio profilo Twitter, sbeffeggiando il capo della Lega. Lerner, così come molti simpatizzanti del centrosinistra, non hanno digerito il fatto che, nei giorni precedenti al voto, si fosse cominciato a parlare di uno schiacciante 4 a 2 o addirittura di un 5 a 1 per il centrodestra. La paura, in quelle ore terribili, deve essere proprio stata tanta. Adesso che tutto è ormai passato, Lerner fa dell'ironia spiccia e cinguetta dal proprio account: "Com'è che aveva deciso di chiamarsi quel partito? Lega per Salvini premier? Salvini... premier? Premier... sul serio? Ahahahahaha!!!!! Qui urge cambiare nome di nuovo". Forse Lerner dimentica che quelle del 20 e 21 settembre erano consultazioni regionali, non nazionali, e che la Lega rimane ancora il primo partito in Italia.

A rispondere al post fin troppo entusiasta di Lerner numerosi internauti, alcuni dei quali hanno in effetti ricordato al giornalista che lui ed il centrosinistra hanno in realtà ben poco da festeggiare. "No ma mi chiedo... con 15 regioni su 20 al centro destra... cos'hai da ridere? Mah!", ha commentato un utente. "Ma c'è poco da ridere quando si governa 5 regioni contro 15, sveglia", aggiunge un altro. "Gad ricordi quel vecchio proverbio 'Ride bene chi ride ultimo?'. Io mi asterrei prudenzialmente dalle risate", dichiara un altro internauta.

Poi, la stoccata: "A me importa che il buongoverno sia arrivato nelle Marche, poi gli altri si possono lavare nel loro brodo. Se li aggrada vivere in un sistema clientelare e viaggiare con i pulmini della cgil facciano pure, ora a noi aspetta la crescita e soprattutto la ricostruzione post sisma".

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