L'Europa, l'Ucraina e i populismi: cosa si sono detti Renzi e Macron

Un abbraccio come tra vecchi amici, poi un dialogo fitto durato alcuni minuti. Cosa si sono detti Matteo Renzi ed Emmanuel Macron all'odierno incontro a Bruxelles

L'Europa, l'Ucraina e i populismi: cosa si sono detti Renzi e Macron

Una stretta di mano, poi un abbraccio. Come tra vecchi amici. Ma per Matteo Renzi ed Emmanuel Macron l'incontro odierno avvenuto a Bruxelles è stato molto più di una semplice rimpatriata. Il leader di Italia Viva e il presidente francese si sono visti poco prima dell'inizio del Consiglio europeo, a margine della riunione del gruppo politico RenewEurope: per i due, un'occasione di confronto in un momento delicatissimo per il Vecchio Continente, tra minacce esterne e sfide politiche interne da affrontare.

"Oggi a Bruxelles con gli amici di Renew Europe: sconfiggere populisti e sovranisti è possibile. Il tempo sta dimostrando che le nostre idee sono vincenti. Al lavoro, insieme, in Italia e in Europa", ha scritto Renzi in un tweet. Ma ilGiornale.it è in grado di aggiungere ulteriori dettagli sul fitto dialogo intercorso tra i due leader e immortalato dagli obiettivi dei fotografi. L'argomento principe dello scambio di idee tra l'ex premier italiano e Macron è stato proprio l'Europa; il presidente francese, in particolare, ha sottolineato la necessità di rinnovare l'Ue, anche e soprattutto in riferimento alle prospettive di aprire adesione di Ucraina e Moldova. L'attualità - ha sottolineato il capo dell'Eliseo nel dialogo con Renzi - impone nuove scelte di campo rispetto alle quali la Francia e l'Italia non dovranno farsi trovare impeparate.

Secondo fonti vicine ai due esponenti politici, Macron ha anche insistito sulla propria idea - lanciata il 9 maggio scorso - di "Comunità politica europea", un progetto che si ripropone di aprire un nuovo spazio di cooperazione tra i governi Ue sui temi della sicurezza, dell'energia, delle infrastrutture e della mobilità. Su questo punto in particolare, il presidente francese avrebbe incontrato l'interesse e la curiosità di Matteo Renzi, il quale - a quanto apprendiamo - ha condiviso con Marcon l'importanza di un lavoro politico condiviso per dare risposte forti a livello europeo. Il tutto, con uno sguardo a quel che accade oltreoceano.

Nell'incontro odierno a Bruxelles, Renzi e Macron non si sarebbero invece addentrati sulla questione russa e sui dettagli bellici del conflitto in Ucraina. Non era il momento adatto per farlo, interpreta qualcuno. Diversamente, il senatore fiorentino si è lasciatp andare a una battuta con il capo dell'Eliseo. "Se vuoi qualche consiglio sulla diplomazia parlamentare italiana siamo disponibili", ha scherzato Renzi, con amichevole riferimento alle difficoltà che il leader di En Marche ha nella formazione di una maggioranza.

Più seriamente, i due interlocutori hanno invece rimarcato l'importanza politica di fermare i populismi.

Un concetto ribadito anche da Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del partito democratico europeo, presente all'incontro assieme al collega Nicola Danti e al leader di Azione Carlo Calenda. Dopo lo scambio di battute con Renzi, e prima del Consiglio europeo, il presidente francese ha avuto un dialogo anche con il premier italiano Mario Draghi presso gli uffici della delegazione italiana.

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