
Quanto sia alta la tensione sui cieli dell'Europa Nord-Est non lo testimoniano solo Polonia e Paesi baltici ma anche la Germania. La polizia federale tedesca avrà infatti maggiori poteri e mezzi per difendere il paese dai droni e avrà anche la possibilità di abbatterli. Lo prevede un disegno di legge approvato oggi dal gabinetto del Cancelliere Merz dopo i numerosi avvistamenti dell'ultimo periodo. "L'abbattimento dei droni sarà regolato e possibile da parte della polizia", spiega Berlino. Anche perché le minacce di Mosca non calano, soprattutto dopo la promessa americana di inviare i missili Tomahawk a Kiev. La Russia chiede agli Usa "un atteggiamento ragionevole e responsabile", spiega il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, ammettendo che lo "slancio per la pace in Ucraina che si era creato con l'incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump in Alaska si è in gran parte esaurito", soprattutto, a suo dire, per colpa dell'Europa. "Abbiamo bisogno dei Tomahawk per fare in modo che i russi sentano sulla propria pelle cosa sia la guerra", ha detto di contro il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "L'atteggiamento dei russi verso la guerra cambierà quando le esplosioni inizieranno a risuonare nel distretto federale centrale", ha aggiunto. Il presidente Zelensky ha invece spiegato che le truppe russe hanno ricevuto l'ordine di assaltare a qualunque costo le posizioni ucraine in direzione di Pokrovsk ma senza successo, con la difesa ucraina che procede con profitto.
Zelensky ha anche sottolineato i risultati ottenuti nella distruzione dei sistemi di difesa aerea russi e elogiando l'efficacia crescente dei droni missilistici a lungo raggio sviluppati in Ucraina per "ridurre il potenziale militare della Russia".