La produzione letteraria di Joseph Ratzinger è stata davvero enorme, ed è una delle riflessioni più complesse elaborate sul cristianesimo nella seconda parte del XX secolo e nei primi anni del XXI. Ora a coronamento di questo vasto «corpus» filosofico letterario arriva anche un saggio postumo. A conclusione della sua vita il Papa Emerito ha acconsentito a raccogliere in un libro le sue ultime riflessioni su alcuni temi fondamentali della religione cristiana. Il saggio sarà pubblicato da Mondadori con il titolo «Che cos'è il Cristianesimo. Quasi un testamento spirituale» e arriverà in libreria il 20 gennaio 2023. Il libro contiene i testi scritti da Benedetto XVI durante la sua permanenza nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano e contiene inoltre alcuni saggi inediti. Tra i molti temi: l'importanza delle radici del cristianesimo, il dialogo tra le religioni, il rapporto tra cristiani ed ebrei. A questi argomenti se ne affiancano altri meno noti che mettono in luce il lato umano di Ratzinger come, ad esempio, il suo amore per la natura e il forte legame con l'Italia dove Benedetto XVI ha trascorso gran parte della sua esistenza pur senza scordare l'amore per la sua terra di origine. Come recita il sottotitolo, il volume è quasi un testamento spirituale, dettato dalla sapienza di un maestro sempre rispettoso della fede dei semplici ma anche pronto al dialogo con gli uomini di buona volontà che ai credenti chiedono ragione della loro fede.
Tra gli altri importanti scritti di Ratzinger non si possono non ricordare: «Rapporto sulla fede» (Edizioni San Paolo, 1985); «Cercate le cose di lassù» (Edizioni Paoline, 1986); «Escatologia. Morte e vita eterna» (Cittadella, 2008); «L'eredità dell'amore» (Piemme, 2013); «Il tempo della storia. Il senso del nostro viaggio» (Piemme, 2017).
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