L'ira di Renzi: "Angela non può trattarmi così, gli altri sanno solo obbedire"

L'Ue nel caos. Renzi isolato diserta la conferenza con Merkel e Hollande. E sbotta con i suoi: "Gli altri sanno solo obbedire"

L'ira di Renzi: "Angela non può trattarmi così, gli altri sanno solo obbedire"

"Io faccio il buono solo se mi danno ciò che mi serve, non faccio figuracce per colpa loro". I fuorionda di Matteo Renzi sono ben più dure delle dichiarazioni in chiaro. Ce l'ha con Angela Merkel e Francois Hollande. I due l'hanno fatto fuori: non l'hanno chiamato al tavolo per deciedere sull'emergenza immigrazione e sul nodo austerity. E lui se l'è presa a tal punto da disertare la conferenza stampa a Bratislava.

A Bratislava si è fatto "un passo avanti piccolo piccolo, è troppo poco" e in particolare su due punti, la politica migratoria e quella economica, l'Italia vede "distanza fra le proprie proposte e la realtà". Il vertice informale che si è tenuto per la prima volta senza il Regno Unito nel castello della capitale slovacca affacciato sul Danubio voleva trasmettere un segnale di unità, ma Renzi ha voluto invece sottolineare le cose che intende cambiare entro la scadenza del prossimo 25 marzo, quando a Roma si celebreranno I 60 anni dal trattato costitutivo dell'Unione. Lo "strappo" di Renzi è soprattutto rispetto a Francia e Germania, i partner che nelle scorse settimane erano sembrati più vicini negli incontri di Berlino e Ventotene e che invece oggi hanno deciso, per la prima volta da quel consiglio europeo di fine 2011 che segnò la fine europea di Silvio Berlusconi, di fare una conferenza stampa congiunta alla fine del vertice.

Prima di salire in macchina per raggiungere l'aeroporto di Bratislava, secondo la ricostruzione di Repubblica, Renzi vede Hollande. Il presidente francese vuole sapere cosa sia successo. "François, ma ti pare che potevo approvare un documento inesistente? ". Poi ai suoi confida: "Non potevo fare una conferenza stampa con loro se non condivido le loro conclusioni su economia e migranti". Due punti su cui la Merkel si sta, invece, giocando il futuro politico in Germania.

"Devono cambiare passo - avrebbe detto Renzi ai suoi - non possono comportarsi come se Londra non fosse uscita dall'Unione e poi se a Roma facciamo un buco nell'acqua la figuraccia la faccio io. Non possono pensare che quel vertice sia un contentino, o segna la grande ristrutturazione dell'Unione oppure non ci sto".

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