Politica

Lista Falciani, spuntano i politici italiani: da Pippo Civati al renziano Davide Serra

Nell'elenco di beneficiari di conti nella banca svizzera ci sono anche numerosi politici italiani. Ecco tutti i nomi

Lista Falciani, spuntano i politici italiani: da Pippo Civati al renziano Davide Serra

Adesso spuntano i politici. Nella sterminata lista Falciani non ci sono soltanto vip, imprenditori e sportivi. Come annuncia L'Espresso, che domani pubblicherà l'intera lista nel numero in edicola, spuntano infatti anche i primi parlamentari e qualche uomo d'affari vicino alla politica. I loro nomi compaiono nell’elenco segreto dei clienti della banca Hsbc di Ginevra e le segreterie di partito corrono già ai ripari per paura del polverone che verrà sollevato.

A spiccare tra i nomi anticipati oggi dall'Espresso è sicuramente il ribelle del Pd Pippo Civati. A lui è, infatti, collegato un deposito con 6.589 dollari. Il titolare è il padre Roberto che, in passato, è stato amministratore di aziende importanti come la Redaelli Tecna di Milano. "Non ho mai avuto accesso a quel conto, di cui non sapevo proprio niente - ha dichiarato Civati al settimanale - solo ora mio padre mi ha spiegato di averlo aperto quando era amministratore e azionista della Redaelli, che aveva fabbriche anche all’estero: c’erano soldi regolarmente dichiarati nei bilanci". Secondo i documenti in mano a Harvé Falciani, Civati sarebbe stato inserito, insieme alla madre, nelle carte della Hsbc nel novembre del 2000 quando aveva venticinque anni e la sola operazione registrata a suo nome coinciderebbe con la procura rilasciatagli dal padre. "Nel 2011 la Finanza ha sottoposto mio padre a una verifica a cui non è seguita alcuna contestazione - conclude l'esponente piddì - il conto si è estinto nel 2011 per effetto delle spese bancarie, senza che dal 1998 sia mai stato effettuato alcun versamento o prelievo".

Un altro nome caldo anticipato dall'Espresso è Davide Serra, il finanziere che da anni sponsorizza il premier Matteo Renzi.

Ha un conto alla Hsbc che assicura essere "in totale trasparenza e in accordo con il sistema fiscale inglese".

Commenti