Cronaca locale

L'Italia del minimo sindacale

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L'Italia del minimo sindacale

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Il minimo sindacale, slogan per tutte la stagioni mai attuale come in questa visto che la discussione sul Giusto salario ha sfiorato le porte inviolabili del Ferragosto, si richiederebbe anche in altre campi del sociale. Ci sono infatti troppi minimi italiani in senso letterale in giro, per fortuna non dell'economia, del Pil e dei posti di lavoro, ma del buon gusto, del buon senso e dell'etica civica in generale. Ce li porta sul tavolo di lavoro la cronaca, non una distopica visone dell'identità nostrana. Cominciamo dalle corna, tema in verità immortale come indica anche il successo di Temptation Island su Canale5. Sulle colline dorate torinesi non ci sono però gli autori della De Filippi, ci ha pensato un noto banchiere a fare autogossip denunciando nella festa pre-matrimoniale i tradimenti della sua, si fa per dire, bella imprenditrice. Lo ha fatto a favore di video, come se lo spirito diabolico di Corona si fosse intrufolato nello stile sabaudo e avesse decretato un nuovo genere. La gente ormai il pettegolezzo se lo fa e se lo distribuisce da sola. Con successo viste le paginate di interviste, repliche e analisi sociologiche a profusione. È un po' di chissene no? Poi c'è la storia di Rovereto, di altro tono perché una persona innocente ci ha rimesso la vita. L'assassino era un nigeriano considerato da tutti pericoloso, con precedenti come si dice. La magistrata che doveva, non solo lei, sovrintendere al controllo sociale di quel soggetto, lo definisce invece fisicamente in modo spettacolare, un fisico da pugile. Vediamo se stavolta chi sbaglia paga, o dobbiamo perderci nelle infinite discussioni sulla riforma della giustizia? Infine sul lago di Como per dividere in due un toast hanno chiesto un supplemento di due euro. Durante il Covid e anche dopo ho difeso la categoria dei ristoratori, però balzellare i cittadini fino al ridicolo è insopportabile. La presunta stagione d'oro del turismo è in parte naufragata per un caro prezzi offensivo delle possibilità dei cittadini di farsi anche una breve vacanza. Minima immoralia, minima immoralia cantava il grande Battiato rovesciando il gran libro di Adorno.

Era qualche estate fa, ma si sa l'arte non ha tempo.

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