C'è un "traffico di ostaggi e migranti che finanzia il jihadismo". Un'accusa forte che arriva da Loretta Napoleoni, economista ed esperta di terrorismo che nel suo ultimo libro "Mercanti di uomini", in cui analizza il sistema usato dai terroristi per avere fondi.
"La tratta di esseri umani è un business a lungo termine e può diventare sempre più remunerativa", scrive la Napoleoni, secondo cui nel 2004 l'Interpol stimava un guadagno per chi controllava il racket dell'immigrazione in Costa d'Avorio "tra 50 e 100 mln di dollari l'anno, mentre gli intermediari in Senegal ne intascavano 100". Cifre oggi "decuplicate per coloro che gestiscono la tratta di migranti dal Medio Oriente e dall'Asia in Europa", da momento che nel 2015 "solo in Libia questa attività ha fruttato circa 300 mln di euro netti".
"Il problema è che questi finanziamenti sono un boomerang", aveva detto l'economista qualche giorno fa all'agenzia LaPresse, "Noi paghiamo i riscatti per gli ostaggi, loro li reinvestono e trafficano i migranti che poi vengono in Europa. I migranti vengono bloccati in Turchia e vengono messi in campi profughi, dove sicuramente sarà possibile reclutare la prossima generazione di jihadisti".
Un sistema in cui, tra l'altro, l'Italia è uno dei paesi che paga di più per far liberare i propri cittadini. Parole "di una gravità estrema", secondo il senatore della Lega nord, Roberto Calderoli: "Confermerebbero la consuetudine da parte dell'Italia, e in alcuni casi secondo la Napoleoni anche della nostra Croce Rossa, di pagare dei riscatti, finanziando così indirettamente il terrorismo", spiega il vicepresidente del Senato, "Mi auguro arrivi una pronta smentita da chi di dovere e auspico che qualche procuratore voglia approfondire una volta per tutte queste vicende dai contorni inquietanti".
E insorge anche Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda: "I dati forniti dalla giornalista confermano che la fallimentare politica del governo Renzi, proseguita dal governo fotocopia di Gentiloni, non solo ci ha fatto invadere da oltre mezzo milioni di immigrati dal 2014 ad oggi, ma ha contribuito ad arricchire, con un business da un miliardo in tre anni, le organizzazioni criminali dei trafficanti di uomini e le cellule terroristiche che operano su quei territori, a
cominciare da quello libico", attacca il deputato leghista, "La Spagna che effettua i respingimenti in mare e ne ha accolti 6000 immigrati nel 2016 contro i nostri 181mila non ha contribuito al business dei trafficanti di uomini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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