
Era quasi l'alba e il locale stava per chiudere quando è scoppiata una rissa tra due gruppi contrapposti, di italo-romeni e nord-africani, degenerata in tragedia: un ventenne è morto e un altro giovane è stato ferito in modo grave. In serata i carabinieri del nucleo investigativo di Treviso e dell'Arma di Castelfranco Veneto hanno arrestato due giovani tunisini e ne hanno fermati altri sette.
È accaduto nella notte tra sabato e domenica a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, fuori dalla discoteca Baita al Lago. Lorenzo Cristea, di origine romena e residente a Trabaseleghe, in provincia di Padova, è deceduto dopo il suo arrivo in ospedale, nonostante il disperato tentativo dei medici di salvarlo: in pronto soccorso era arrivato con mezzi propri, ma le ferite da arma da taglio erano troppo profonde. Gravissime le condizioni del ferito, un 22enne della provincia di Treviso, appartenente alla stessa comitiva della vittima. Sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza per le lesioni riportate al torace e all'addome, ha perso molto sangue e lotta tra la vita e la morte in ospedale. Altri due giovani, di 18 e 19 anni, entrambi di Castelfranco, hanno riportato lesioni più lievi. Sono tutti di nazionalità italiana con famiglie d'origine romena, residenti in Veneto da decenni.
Le indagini sono in corso per accertare cosa abbia scatenato la rissa. Secondo una prima ricostruzione sembra sia stata la conseguenza di un diverbio iniziato in precedenza tra i quattro amici italo-romeni e due nordafricani all'interno della discoteca. Il servizio d'ordine era intervenuto, costringendo i protagonisti ad allontanarsi dal locale. Al quel punto i quattro sarebbero saliti in auto per tornare a casa, ma - provocati dai due nordafricani - avrebbero deciso di scendere, senza sapere che i contendenti fossero armati. La situazione è presto sfuggita di mano: durante la discussione sono saltati fuori i coltelli e due giovani sono restati a terra. Nonostante fossero feriti in modo grave, sono andati in ospedale da soli, senza attendere l'arrivo dell'ambulanza chiamata dai gestori della discoteca. Cristea è finito sotto i ferri, ma i medici non sono riusciti ad evitarne il decesso.
I due tunisini, portati in caserma per essere interrogati dagli inquirenti, sono stati arrestati per omicidio, tentato omicidio, rissa aggravata e porto di armi, mentre fino a tarda notte sono state
raccolte le testimonianze dei presenti e visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza. Sono in corso ricerche per trovare eventuali altri riscontri su armi di cui gli aggressori potrebbero aver cercato di sbarazzarsi.
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