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Lite governo-Regioni. Sul trasporto pubblico l'80% dei posti occupati

Oggi giorno cruciale per sciogliere il nodo trasporti in vista della riapertura delle scuole

Lite governo-Regioni. Sul trasporto pubblico l'80% dei posti occupati

Oggi giorno cruciale per sciogliere il nodo trasporti in vista della riapertura delle scuole. Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha convocato una seduta straordinaria della Conferenza unificata Regioni e enti locali per stabilire le linee guida del trasporto pubblico.

Il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, da giorni sta cercando una mediazione con gli amministratori locali che ritengono impossibile ripartire seguendo le prescrizioni del Comitato tecnico scientifico, con il metro di distanza tra un passeggero e l'altro. Il compromesso raggiunto, che oggi dovrà essere messo nero su bianco, prevede che i mezzi pubblici viaggino all'80 per cento della capienza ove vengano garantite determinate misure di contenimento dei rischi, tra le quali mascherine obbligatorie, sanificazione degli ambienti e adeguato ricambio d'aria. Per gli esperti del Cts sarà possibile derogare al metro di distanza soltanto se sui mezzi verranno istallati i separatori mobili tra i sedili. Oggi si farà il punto della situazione e anche del trasporto degli studenti negli scuola-bus, che potrebbero viaggiare a pieno carico per non più di 15 minuti. I governatori cercheranno una posizione comune. «La scuola deve riaprire il 14 settembre. Non pensiamo di fare neanche un passo indietro su questo. Come Regioni stiamo lavorando e collaborando col governo affinché si arrivi al risultato nel migliore dei modi.

Nelle prossime ore come Conferenza delle Regioni otterremo dall'esecutivo di poter portare all'80 per cento la capienza sui mezzi pubblici», scrive su Facebook il governatore della Liguria, Giovanni Toti.

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