Una parola di troppo nel corso dell'ennesima discussione è stata fatale. Così ha preso un bastone e chiuso la lite, colpendo la moglie ripetutamene fino a ucciderla.
Ieri Venaria, piccolo paese in provincia di Torino, è stato sconvolto dall'omicidio di Silvana Arena, 74 anni. A toglierle la vita è stato il marito Giovenale Aragno, 73 anni, che l'ha massacrata nel loro appartamento in via Natale Sandre, al civico 14. L'omicidio è avvenuto quando erano da poco passate le 10.30. A occuparsi delle indagini sono i carabinieri di Venaria, guidata dal capitano Silvio Cau, ma la dinamica sembra ormai ben definita.
La donna e il marito erano entrambi pensionati. Lui, è originario di Fossano, in provincia di Cuneo, città in cui era nata la vittima. Ieri mattina hanno iniziato a discutere, sembra per motivi legati probabilmente alla gestione della figlia, che da tempo non viveva più con loro. La lite è stata sentita anche dai vicini. Parole grosse, urla e offese. Ad un certo punto l'uomo ha afferrato un bastone e si è scagliato contro la moglie, raggiunta alla testa da diversi colpi.
A dare l'allarme sono stati i vicini di casa, che hanno chiamato i carabinieri. Quando i militari e l'ambulanza sono giunti sul posto per la 74enne non c'era più nulla fa fare. Giaceva a terra con il cranio fracassato. Nell'appartamento è stato trovato e recuperato anche il bastone che il marito aveva usato per ucciderla.
Giovenale Aragno, al termine delle attività coordinate dalla Procura della repubblica di Ivrea, è stato portato in carcere a Ivrea. «Girava voce che litigassero da tempo, ma credo che nessuno potesse immaginare una cosa simile», ha raccontato una vicina di casa, sconvolta dal delitto. Stando alle voci dei vicini, che riferiscono di dicerie e non di fatti a cui abbiano assistito personalmente, pare che tra i due pensionati già da tempo non scorresse buon sangue.
«Un pensiero commosso lo rivolgiamo alla vittima e alla sua famiglia per questo gesto di follia che lascia allibita e sconvolta tutta la nostra comunità cittadina», ha commentato il sindaco di Venaria, Fabio Giulivi.
A Soragna, nel Parmense invece, un uomo di 60 anni ha inseguito la moglie, di dieci di meno, sparandole addosso dei colpi di pistola. Prima ha cercato di speronare la sua auto, poi l'ha ferita con un proiettile a una scapola, con una pistola regolarmente detenuta.
Lei impaurita ha telefonato al 112 dirigendosi verso la caserma, dove erano state fatte convergere due pattuglie. E proprio davanti ai militari, l'uomo ha sparato altri due colpi. È stato così arrestato in flagranza per tentato omicidio.
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