«L'Obamacare è incostituzionale» E Trump canta vittoria sulla sanità

La sentenza in Texas mette a rischio la legge sull'assistenza

Valeria Robecco

New York Donald Trump si prende la rivincita sull'Obamcare. Una delle principali promesse elettorali del presidente americano, quella di «smontare e sostituire» la riforma sanitaria voluta con forza dal suo predecessore Barack Obama, potrebbe essere mantenuta dopo che un giudice federale del Texas ha dichiarato incostituzionale una passaggio chiave della legge. Si tratta della sezione dell'Affordable Care Act relativa all'obbligo di acquistare una polizza assicurativa da parte di ogni individuo. «L'Obamacare è stata dichiarata incostituzionale da un giudice molto rispettato in Texas. Grande notizia per l'America», esulta Trump su Twitter. E aggiunge: «Ora il Congresso deve approvare una legge forte che fornisca una grande assistenza sanitaria e protegga le condizioni pre-esistenti».

Artefice dell'esultanza del tycoon è il giudice Reed O'Connor, il quale ha accolto il ricorso di una ventina di governatori e ministri della Giustizia di altrettanti stati repubblicani poco prima della scadenza, fissata per la giornata di ieri, per aderire alla copertura sanitaria per il 2019. Scadenza in vista della quale l'ex presidente Usa si è fatto promotore in prima persona di numerosi e reiterati appelli agli americani. Per ora, dopo la sentenza, nulla cambia, ma la decisione mette a rischio la copertura futura per milioni di cittadini, e con tutta probabilità aprirà la strada ad una dura lotta giudiziaria e politica. Un altro gruppo di Stati guidati dalla «super democratica» California ha già annunciato ricorso per difendere la legge di Obama. L'Affordable Care Act «è sopravvissuta a oltre 70 tentativi di revoca e all'esame minuzioso della Corte Suprema», tuona il procuratore generale della California, Xavier Becerra, che assicura come la resistenza non sarà questa volta da meno. A promettere battaglia è anche Nancy Pelosi, la leader democratica alla Camera che spera di essere nuovamente nominata speaker a gennaio, la quale ha descritto quella del giudice texano come una sentenza «assurda». «I repubblicani sono pienamente responsabili per questa decisione crudele e per la paura infusa a milioni di famiglie che rischiano di perdere la copertura sanitaria», continua. Assicurando che quando la Camera tornerà a guida dem, all'inizio dell'anno prossimo, si muoverà rapidamente per intervenire nel processo di appello e respingere l'assalto anti-Obamacare del Grand Old Party.

Nonostante già nel 2012 la Corte Suprema abbia dichiarato l'Obamacare in linea con i requisiti costituzionali, comunque, la misura potrebbe tornare presto davanti al massimo organo giudiziario Usa, dove adesso ci sono due giudici conservatori nominati dal tycoon, i quali potrebbero ribaltare le precedenti decisioni.

«Repeal and Replace», ossia «cancellare e sostituire» la misura, è divenuto uno dei cavalli di battaglia di Trump durante la campagna elettorale del 2016, e uno dei primi risultati che il Commander in Chief voleva mettere a segno una volta entrato alla Casa Bianca.

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