L'ok di Madrid all'estradizione di Carvajal negli States

La Procura antidroga di Madrid ritiene che gli Stati Uniti abbiano dato "garanzie sufficienti" alla giustizia spagnola in merito alla possibile condanna di Hugo Carvajal

L'ok di Madrid all'estradizione di Carvajal negli States

La Procura antidroga di Madrid ritiene che gli Stati Uniti abbiano dato «garanzie sufficienti» alla giustizia spagnola in merito alla possibile condanna di Hugo Carvajal, ai fini dell'estradizione dell'ex capo dell'intelligence militare chavista che ha rivelato le mazzette milionarie del regime a molti partiti europei tra cui il M5s.

Fonti legali citate da El Mundo ritengono che la risposta degli Stati Uniti sia in linea con altre inviate in simili estradizioni e ritengono che possa essere considerata sufficiente dalla Corte Nazionale spagnola. Nonostante il parere favorevole della Procura Antidroga, la decisione sulla legittimità o meno della consegna alle autorità Usa di Carvajal spetta alla Camera Penale, tenuto conto della memoria del pubblico ministero e di quanto asserito dallo stesso Carvajal. Gli Stati Uniti accusano «El Pollo» di traffico di droga su larga scala, reato che potrebbe significare l'ergastolo. L'ex alto ufficiale venezuelano ritiene che si tratti di una forma di pressione per cercare di ottenere da lui informazioni sul regime di Chávez e Maduro.

Su «El Pollo», il cui nome è al centro delle cronache anche in Italia per la vicenda del presunto finanziamento da 3,5 milioni di euro del regime chavista al Movimento 5 Stelle, grava anche una richiesta di estradizione da parte del Venezuela, come rivelatpo da Il Giornale. Le autorità di Caracas accusano Carvajal di avere complottato con il generale Garcia Palomo, già in carcere da due anni con l'accusa di essere stato a capo di una congiura per destituire Nicolàs Maduro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica