L'uomo che guidava la ruspa con la patente già revocata: "Tragedia, non mi capacito"

Donna travolta in spiaggia a Cervia

L'uomo che guidava la ruspa con la patente già revocata: "Tragedia, non mi capacito"
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Si dispera, non si capacita di come, sabato mattina, mentre lavorava con la ruspa sulla spiaggia di Pinarella, a Cervia, in provincia di Ravenna, abbia potuto travolgere e uccidere una turista che camminava sulla sabbia. «Il mio cliente è dispiaciutissimo, è una tragedia immane. Sono 35 anni che fa questo mestiere, non capisce come possa essere successo e fa le condoglianze alla famiglia della donna», dice l'avvocato Vittorio Manes, che difende Lerry Gnoli, l'autista che guidava il mezzo con la patente revocata perché nel 2022 aveva travolto e ucciso un pedone, ora indagato per omicidio colposo.

La vittima, Elisa Spadavecchia, 66 anni, della provincia di Vicenza, era un insegnante in pensione e stava trascorrendo qualche giorno di vacanza con il marito. Mentre camminava sul bagnasciuga non si è accorta della ruspa sopraggiunta in retromarcia alle sue spalle, senza cicalino, che avrebbe effettuato una manovra improvvisa e, secondo i testimoni, «assurda». Il mezzo, inoltre, non doveva essere lì perché, come ha detto subito dopo la tragedia il sindaco di Cervia Mattia Missiroli, non era autorizzato dal Comune. E a quanto pare neanche dalla Regione. Il procuratore capo Daniele Barberini e la pm Lucrezia Ciriello, che coordinano le indagini dei carabinieri, vogliono accertare perché il conducente del mezzo si trovasse lì e chi gli aveva dato l'incarico. Una circostanza che al momento non sarebbe stata ancora pienamente chiarita e che potrebbe far allargare l'inchiesta facendo emergere ulteriori responsabilità.

Ieri il magistrato ha effettuato un sopralluogo sul luogo dell'incidente per accertare la dinamica dei fatti e la natura dei lavori svolti, nei prossimi giorni disporrà accertamenti anche sulla ruspa sequestrata e probabilmente disporrà l'autopsia sul corpo della vittima.

«Era un'insegnante molto conosciuta e apprezzata, in pensione da qualche anno, diventata nonna da poco. Anche io vengo dal mondo della scuola e posso dire che il nostro paese è rimasto basito da questa terribile notizia», commenta Carmela Maresca, la sindaca di Creazzo, il paese del Vicentino dove viveva la 66enne, ex insegnante di inglese al liceo.

«La vedevo in piazza - aggiunge la prima cittadina - con la sua bicicletta, col suo bel sorriso. Quello che è successo è incredibile». La vittima era moglie di Giovanni Sfregola, ufficiale dei carabinieri in congedo, comandante provinciale di Vicenza tra il 2000 e il 2003.

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