La Florida trema di paura: l'uragano Michael viene descritto dagli esperti «mostruoso e pericolosissimo». E mentre le previsioni peggiorano di ora in ora, il governatore dello Stato, che nelle ultime ore aveva esortato a mettersi in salvo, fa sapere che «mettersi in viaggio è ora troppo rischioso». Parole, francamente, disarmanti. Come dire: arrangiatevi.
E tutto ciò mentre «Michael» si è ulteriormente rafforzato passando sopra le acque calde del Golfo del Messico e ora è stato classificato di categoria 4 (su cinque). Le parti frontali dell'uragano, che ha un diametro di 600 chilometri, si stanno dirigendo sulle coste nord-occidentali della Florida dove per 500 mila abitanti era già stata ordinata l'evacuazione da parte del governatore Rick Scott. «Le decisioni che prenderete nelle prossime ore potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte», ha detto Scott. Aggiungendo: «È un uragano terrificante, non pensate di poterlo controllare». I venti, che spirano a una velocità di 160 chilometri orari, dovrebbero investire anche la Georgia, Carolina del Nord e del Sud prima di tornare in mare aperto, giovedì sera. Lunedì la Florida ha dichiarato preventivamente lo stato d'emergenza per 34 contee.
Se dovesse essere confermata la categoria 4 sarebbe uno dei più
forti ad aver raggiunto la costa negli ultimi anni. Per esempio: nel 2005 Katrina arrivò su New Orleans di categoria 3 (anche se poche ore prime era ancora di categoria 5) e Sandy nel 2012 nel New Jersey era di categoria 1.
