Il professor Paolo Becchi, ex ideologo del Movimento Cinque Stelle, ha le idee chiare e punta il dito contro i grillini dopo il voto su Rousseau su Salvini: "Oggi il Movimento non ha un programma né una visione del mondo. Vive una crisi d’identità da cui esce soltanto se apre un dibattito sano al suo interno", ha affermato al Corriere. Una presa di posizione dura che boccia su tutta la linea le scelte del Movimento: "Oggi il Movimento si è affidato a qualche azzeccagarbugli e fa votare in Rete per difendere quella stessa immunità di un ministro che nel programma elettorale del 2018 avrebbe promesso di abolire".
Sul futuro dei pentastellati e su una eventuale fine della leadership di Di Maio, Becchi non ha dubbi: "Di Battista al suo posto? Non credo. Di Battista fa parte del cerchio magico di Di Maio. E poi lui è solo un attore, recitava e recita delle parti scritte per lui. Stop". Infine parla di Grillo: "Grillo si era allontanato già prima della morte di Casaleggio.
Aveva lasciato tutto a patto che l’associazione Rousseau si occupasse di pagare per eventuali condanne ai suoi processi in corso. E comunque anche lui ha le sue responsabilità. Era parte del tutto. Poi, quando ha fiutato come sarebbe andata a finire, s’è defilato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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