M5s, Mentana: "Come e perché sono usciti quei documenti?"

“Tre diversi documenti, pubblicati da tre diversi quotidiani, mostrano il caso Roma-m5s in una diversa prospettiva. Oltre gli aspetti di contenuto, che sono chiari a tutti, e di cui si discuterà a lungo, ne balza all'occhio un altro, che dovrebbe allarmare i vertici dei 5 stelle: il primo documento è una mail privata e scottante; il secondo una conversazione riservatissima; il terzo una serie di messaggi telefonici non intercettabili. Perché e come sono usciti?”. Lo scrive su Facebook Enrico Mentana, direttore de La7, commentando la crisi dei Cinquestelle a Roma con la sindaca Virginia Raggi che sapeva dell’indagine che riguarda l’assessora all’ambiente, Paola Muraro, e che, per giunta, ha dichiarato di averlo reso noto anche ai vertici del Movimento Cinquestelle.

Mentana, nel primo caso, si riferisce all’esclusiva pubblicata dal Messaggero che riguarda il contenuto, o meglio proprio lo screenshot della mail che Paola Taverna scrisse a Luigi Di Maio lo scorso 5 agosto in cui lo avvisava che la Muraro era sotto indagine e ribadiva la necessità di rimuovere Raffaele Marra dal ruolo di vicecapo gabinetto. Il secondo articolo è del Fatto Quotidiano e riporta la conversazione telefonica che la Raggi e il suo portavoce, Teodoro Fulgione, hanno avuto con Di Maio lunedì sera, dopo l’audizione in commissione Ecomafie dove la sindaca ha dovuto ammettere di sapere che la Muraro era indagata.

L’ultimo è lo scoop fatto da Repubblica con gli sms che si sono scambiati Taverna e Di Maio il 4 agosto scorso, ovvero un giorno prima che la Muraro rivelasse in Commissione di essere indagata.