La tensione tra i due partiti di governo è alle stelle. I grillini adesso sembrano alzare la cresta e rispondono colpo su colpo a Salvini. Il leader della Lega dal Vinitaly ha messo subito i puntini sulle i sulla Flat Tax: "Nel Def la riduzione fiscale dovrà essere sicuramente inserita". E la risposta dei pentastellati però è arrivata a stretto giro di posta. "Flat tax? Certo, noi siamo leali al contratto la Flat tax è nel contratto. Non abbiamo mai detto di non volerla, bensì abbiamo affermato che non bisogna fare facile campagna elettorale su certe misure, perché sono ambiziose e costano. D'altronde è stata la Lega a dire che costa 12 miliardi. Ribadiamo: noi siamo sempre stati leali al contratto, chi lo è stato meno è la Lega".
E come se non bastasse, il Movimento 5 Stelle ha stilato poi una sorta di lista dei tradimenti: "Chi ha iniziato a spingere sulla castrazione chimica è stata la Lega, chi parla di leva obbligatoria è la Lega, chi presenta una legge per la libera circolazione delle armi è la Lega. E potremmo andare avanti per molto". Insomma, le intemerate e gli annunci del leghista non piacciono ai grillini.
Intanto, il capo del governo, a chi gli chiedeva se il governo inserirà la flat tax nel Documento di economia
e finanza, ha detto: "Martedì lo portiamo in Consiglio dei ministri. Tutte le questioni le esamineremo lunedì. E delibereremo martedì". Nella speranza, per Salvini, che si trovino le risorse per fare l'agognata Flat tax.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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