Sembrano uno mondo che non c'è più, quello delle partite a carte che non finiscono mai, quello dei piatti preparati in famiglia e dal quartino buono sul tavolo. Invece le osterie sono vive e lottano insieme a noi. Non solo non sono morte, ma si sono adattate ai tempi che cambiano, sono diventate un modo di stare insieme che ha smesso di essere vecchio per diventare quasi alla moda, visto che il vintage non tramonta. Tanto che adesso c'è anche un festival, il Festival delle Osterie, appunto, dove a farla da padroni e da padroni di casa saranno balli popolari, cibi e piatti genuini, canti e antichi giochi. Le serate di festa saranno a marzo in Valcamonica. Da nord a sud: a Cevo, Esine, Cerveno, Piancogno, Angone, Gianico, Artogne, Stadolina e Vico, tutti paesi dove si potranno ritrovare vecchie usanze, amicizie vere e risate in compagnia.
Il Festival delle osterie e della cultura popolare, è un tour in undici tappe nei locali tipici della Valcamonica: verranno proposte musica e poesia, racconti e video per far rivivere i luoghi di aggregazione sociale di un tempo. E chi va via non perderà il posto all'osteria. Anzi come si diceva un tempo: in chiesa co' santi, e all'osteria co' ghiottoni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.