Una bambina tedesca di 11 anni e la madre di 45 sono morte dopo essere state travolte da una valanga in Alta Val Venosta, in Alto Adige. La piccola ha smesso di respirare poco dopo essere estratta dalla neve, mentre la donna ha cessato di vivere qualche ora dopo in ospedale. Tutti gli altri sette membri del gruppo composto da turisti tedeschi sono scampati, sfiorati dalla slavina staccatasi a Malga San Valentino sopra il lago di Resia, vicino al centro sciistico Haideralm.
La dinamica: intorno alle 14 un muro di neve avrebbe travolto la comitiva di sciatori durante un fuoripista. Sul posto sono arrivati subito il soccorso alpino, la Croce bianca e i carabinieri, ma l'intervento dell'elisoccorso è stato reso difficile da una fitta nevicata e dal vento. Per evitare il rischio di nuove valanghe è stato vietato anche l'utilizzo delle motoslitte.
Il maltempo del resto continua a tormentare tutta l'Italia. Venti di burrasca hanno sferzato Sicilia, dove alcune tratte marittime sono state sospese, e Sardegna, colpita dalle burrasche, provocando danni e disservizi nei collegamenti. Anche la Calabria è stata investita da forti raffiche di vento che hanno costretto i vigli del fuoco a numeroso interventi e in Campania sono state bloccate tutte le corse tra Napoli e Capri. Secondo le previsioni un nuovo e più intenso sistema perturbato (perturbazione numero 5 del mese) darà origine a precipitazioni abbondanti soprattutto al Nord Ovest, con un coinvolgimento più marginale del Nord Est e della Toscana. Poi, all'inizio della prossima settimana, il maltempo dovrebbe estendersi di nuovo alla Sardegna e al versante tirrenico.
I fenomeni di maltempo dovrebbero attenuarsi nelle prossime ore. Dal 6 gennaio cambia tutto. Un ciclone nordatlantico trasporterà un intenso fronte perturbato sull'Italia, con un netto aumento delle temperature a causa dei venti meridionali.