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La madre della Taverna rischia lo sfratto

Paola Taverna: "Mi dispiace per mamma, ha ottant'anni ed è malata. Non so come dirglielo, temo per la sua salute. Per le contestazioni che ci fanno, la nostra versione è nel ricorso del mio avvocato. Dopodiché, boh, secondo me c’è stato accanimento…"

La madre della Taverna rischia lo sfratto

"Questo caso l'ho appreso dalla stampa. La senatrice Taverna mai si è permessa di chiamare l'amministrazione o me, questo lo sottolineo perché da quanto mi risulta in passato le assegnazioni delle case non avvenivano in questo modo. Sicuramente gli uffici faranno tutte le indagini e si seguirà la legge esattamente come per tutte le altre persone". Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha risposto a chi le chiedeva se il Campidoglio procederà allo sfratto della madre della senatrice M5s, Paola Taverna.

La donna infatti non avrebbe più diritto ad occupare un alloggio popolare, visto che da anni sarebbe proprietaria di altri immobili. La notizia, diffusa dai media, ha creato tantissimo scalpore, sollevando polemiche da parte delle opposizioni.

"Scopriamo che i grillini indefessi, sempre pronti a fare la morale alle altre forze politiche, predicano bene ma razzolano male. La vicenda che riguarda la parlamentare 5 Stelle Taverna la dice lunga sul rigore pentastellato - dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fratelli d'Italia, Fabrizio Ghera, capogruppo alla Regione Lazio, e Andrea De Priamo, capogruppo in Campidoglio - Che fine ha fatto la trasparenza dei 5 Stelle? Come FdI vogliamo vederci chiaro, pertanto presenteremo interrogazioni sia in Comune che alla Regione Lazio per capire qual è lo stato dell'arte sulla questione e se davvero quanto pubblicato oggi dai giornali fosse confermato la sindaca Raggi dovrà intervenire".

A fargli eco il senatore Pd Dario Parrini: "Il senatore Dessì e la casa popolare a 7 euro. La madre della vicepresidente del Senato Taverna che vive in un alloggio Erp senza averne diritto. Il premier Conte protagonista di un concorso-farsa. I 5S, quelli dell'onestà, si rivelano sempre più un partito a bassa moralità".

E sulla discutibile moralità è intervenuta anche la senatrice Pd Caterina Bini: "È incredibile che la madre della vicepresidente del Senato Paola Taverna risulti ancora assegnataria di una casa popolare. La signora risulta essere comproprietaria di altri immobili con la figlia. Il Comune di Roma prenda coraggio ed aiuti le famiglie che hanno davvero bisogno. La vicepresidente del Senato non è certo più tra queste".

La senatrice di contro ha commentato l'accaduto dichiarando a La Repubblica: "Mi dispiace per mamma, ha ottant'anni ed è malata. Non so come dirglielo, temo per la sua salute. Per le contestazioni che ci fanno, la nostra versione è nel ricorso del mio avvocato. Dopodiché, boh, secondo me c’è stato accanimento…".

"Da M5S solita doppia morale: quando capita a loro parlano, come fa la Taverna, di 'accanimento', quando capita ad altri o ai loro avversari invocano subito la ghigliottina.

#pagliacci", è stato il commento via Twitter del consigliere capitolino del Pd Giovanni Zannola.

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