Coronavirus

Mai così pochi casi dal 15 settembre

Ancora un record negativo che ci fa sorridere nel bollettino del Covid. Ieri i contagi sono stati appena 1.273, il dato più basso dal 15 settembre 2020, quando erano stati 1.229

Mai così pochi casi dal 15 settembre

Ancora un record negativo che ci fa sorridere nel bollettino del Covid. Ieri i contagi sono stati appena 1.273, il dato più basso dal 15 settembre 2020, quando erano stati 1.229. È vero che il lunedì i dati sono i più bassi della settimana a causa del fatto che si riferiscono alla domenica, ma l'andamento dei casi è ormai da molte settimane in netta recessione. Lo conferma anche l'indice di contagio ovvero la percentuale di tamponi positivi rispetto al toale di quelli fatti (84.567) pari all',1,51 per cento).

Scende ancora l'incidenza, ovvero il numero di casi settimanali, che sono 15.889, ovvero 26,64 ogni 100mila abitanti, molto al di sotto dei 50 che sono il limite sotto al quale si è considerati nella fascia di minore rischio, situazione in cui non si trova nessuna regione italiana. Attualmente la regione con l'incidenza più bassa è il Molise (7,99), davanti a Liguria (11,80) e Sardegna (14,09) mentre l'incidenza più alta è della Calabria (40,39) davanti a Sicilia (38,38) e Campania (35,36).

A due cifre per il decimo giorno consecutivo il numero dei morti (65), circostanza che non si verificava dal periodo 11-20 ottobre. Si svuotano sempre di più gli ospedali: dei 188.453 contagi attivi, 182.784 sono in isolamento domiciliare mentre 5.669 sono i ricoverati totali (68 in meno rispetto al giorno precedente), dei quali 4.910 in reparti ordinari (-53) e 759 in terapia intensiva (-15). A dare le dimensioni dell'emergenza che abbiamo vissuto restano i numeri storici: quelli dei contagi totali (4.233.698) e dei morti (126.588).

Per quanto riguarda le vaccinazioni, siamo a 38.391.998 dosi somministrate in tutta Italia, con 13.098.261 persone che hanno completato il ciclo, pari a circa il 22 per cento della popolazione complessiva. In Italia è stato inoculato il 90,6 per cento delle 42.383.709 dosi ricevute.

La regione più efficiente l'Umbria (93 per cento) quella meno la Sardegna (84,4).

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