"Maledetto traditore". Dai social l'ira dei contiani contro Di Maio

La base grillina dai social pressa il suo leader: accanto all'hashtag #dimaiofaischifo spopola #contestaccalaspina

"Maledetto traditore". Dai social l'ira dei contiani contro Di Maio

A volte fanno tenerezza i grillini. Basta leggere i social per capire il livello della base alla quale devono far fronte gli eletti e alla quale è stato sottomesso Luigi Di Maio per tanti anni prima di sbaraccare e di lasciare il Movimento 5 stelle al suo destino, che a dirla tutta non sembra essere così roseo. Bisognerebbe fare un'analisi per capire quanti dei profili che oggi twittano #dimaiofaischifo e #contestaccalaspina siano veri. Però è sorprendente vedere quanta gente ha così poco da fare da inondare i social con tweet che, nella migliore delle ipotesi, paragonano il ministro degli Esteri a un pagliaccio. Il motivo? Forse le due interviste rilasciate da Di Maio nella giornata di ieri o un residuo dei rigurgiti di bile a seguito della scissione, che ha dato il colpo di grazia a un Movimento già in affanno. O forse la mano sul cuore di Luigi Di Maio all'ambasciata Usa.

"Se un clown si trasferisce in un palazzo reale non diventa re, il palazzo diventa un circo", scrive tal Max. Lui pare essere un contiano duro e puro. Basta aprire il suo profilo Twitter per trovare valanghe di post contro Mario Draghi che, secondo la sua logica, "ha tre compiti da portare avanti: vaccinare, tassare e sopprimere libertà". E il caro Max ha anche la ricetta pronta per il partito verso il quale simpatizza: "Se il M5s vuole avere speranza non c'è altra via al #contestaccalaspina". La base ha parlato e invoca la caduta del governo.

Ma fa sorridere che gli stessi che fino a un mese fa lo paragonavano a un piccolo statista illuminato, oggi sui social lo definiscano "bibitaro". Perché sono anche gli stessi che lo acclamavano come parte del "governo dei migliori". Poi c'è anche un tale, Maurizio, che ha ricevuto numerosi consensi su Twitter e che si è lasciato andare a toni accesi, per usare un eufemismo, e che nel suo tweet esordisce con un teatrale: "Maledetto traditore!".

Maurizio non si accontenta, lui è coraggioso, ci mette la faccia e a differenza di molti altri va a rispondere direttamente sotto il tweet di Luidi Di Maio: "Prima o poi ti incontrerò per strada per gridartelo in faccia.

Te lo posso urlare perché ti ho conosciuto quando non eri nessuno e con il mio voto sei diventato quello che sei, salvo poi tradire i motivi per cui ti avevo votato". L'hashtag #dimaiofaischifo è accompagnato il più delle volte da quello #contestaccalaspina. Chissà se per qualche voto in più il leader del M5s asseconderà anche questa richiesta.

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