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Che estate aspettarsi: il piano di Garavaglia per far ripartire il turismo

Agli stati generali del turismo di Sorrento, il ministro Massimo Garavaglia ha illustrato il piano per la ripartenza del settore tra vaccini e misure ad hoc

Che estate aspettarsi: il piano di Garavaglia per far ripartire il turismo

In corso a Sorrento gli Stati generali del turismo in vista dell'estate che si avvicina a grandi passi. Presenza imprescindibile quella del ministro Massimo Garavaglia, pronto a mettere in campo tutto il necessario e il possibile per garantire la ripartenza di un settore falcidiato e penalizzato dalle chiusure per il contenimento dei contagi. Per il ministro, la chiave per sbloccare il settore è una: i vaccini. "Accelerare sui vaccini", chiede Massimo Garavaglia nel corso degli Stati generali a Sorrento. "Bisogna essere pragmaticamente ottimisti. Anche l'estate scorsa si è riusciti comunque a fare un po' di vacanza, chiaramente più turismo italiano, Italia su Italia", ha continuato il ministro, che chiede continuità: "Confidiamo si possa ripete quello che è successo l'anno scorso. L'importante, quanto si e ripartiti non fermarsi più".

Una richiesta necessaria per dare nuovo ossigeno al settore turistico, letteralmente in ginocchio per la stagione invernale e speranzosa per quella estiva, anche in vista delle vaccinazioni. A tal proposito, Massimo Garavaglia è tornato anche sul cosiddetto "passaporto sanitario", del quale si discute già dallo scorso anno e che con i vaccini potrebbe assumere tutta un'altra valenza: "Se ne sta discutendo a livello europeo. Senz'altro si andrà su un documento digitale sanitario bisognerà vedere se ci saranno altri sviluppi".

Il cambio al vertice della struttura commissariale dell'emergenza coronavirus, con l'arrivo di Francesco Paolo Figliuolo e l'allontanamento di Domenico Arcuri è un motivo di speranza in più per il ministro Garavaglia che, proprio nell'ottica dei vaccini, agli Stati generali del turismo ha affrontato anche questo argomento: "È una scelta che va nell'ottica dell'organizzazione. Una persona che si occupa di logistica in maniera professionale e siccome si sa che qui bisogna correre, credo che sia la scelta giusta". Il giro d'affari del settore turistico italiano costituisce una fetta importante del Pil nazionale, pertanto è fondamentale affrontare con serietà la sua ripartenza.

Per questo motivo gli Stati generali di Sorrento rappresentano il primo mattoncino della ricostruzione del settore, su cui il ministro Garavaglia crede fermamente: "Il turismo è il pezzo dell'economia che riparte prima, quindi l'industria del turismo va tutelata adesso perché poi, appena ci sono le condizioni, possa ripartire al 100% e anche di più". Inizialmente, come spiegato dallo stesso ministro, ci sarà principalmente un turismo di prossimità ma il settore dev'essere pronto a tornare ad affacciarsi all'estero: "C'è una grande voglia di Italia nel mondo e noi dobbiamo essere pronti a intercettarla".

Giusto accelerare ma, come ha spiegato Massimo Garavaglia, nei modi più giusti per costruire basi solide e durature per la ripartenza, che dev'essere però immediata: "Noi dobbiamo guardare avanti, già subito a questa stagione estiva, quindi mettere tutti nelle condizioni di sapere già quali saranno le regole, in modo che ci si possa organizzare e sfruttare al massimo tutte le possibilità".

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