Lo spillo

Mattarella usa Tarantino per attaccare Renzi: "All'Italia non basta Mr Wolf"

Il capo dello Stato cita Pulp Fiction: "Neppure Mr Wolf potrebbe risolvere i problemi della crisi". E Tarantino se la ride: "Una sorpresa..."

Mattarella usa Tarantino per attaccare Renzi: "All'Italia non basta Mr Wolf"

"Neppure Mr Wolf potrebbe risolvere i problemi della crisi". A sorpresa stamani il presidente della Repubblica Sergio Mattarella cita il personaggio cult di Pulp Fiction per fare a pezzi il governo Renzi. Una citazione che non è affatto dispiaciuta a Quentin Tarantino. Che, in Italia per i David di Donatello, ha replicato: "È stata una vera sorpresa che l’abbia citato. Non me l’aspettavo. Chissà potrei ritornare sul personaggio".

Il divertente siparietto si è consumato in mattinata al Quirinale dove sono stati presentati i candidati ai David di Donatello. Il regista pulp è infatti a Roma per ricevere due David per il miglior film straniero mai ritirati: quello per Pulp fiction, appunto, e quello per Django Enchained. "Ho fatto 14 ore di aereo per essere qui, l’ho fatto per i miei fan italiani", ha raccontato Tarantino che ha anche annunciato che l'ultimo film, finito di girare tre mesi fa, uscirà a Natale. Durante la presentazione, Mattarella ha parlato della "pesante" crisi che ha scosso anche l'industria cinematografica. "Nel vostro settore ha avuto specifiche implicazioni, che hanno duramente pesato sull’occupazione - ha detto il capo dello Stato - ma questo non ha impedito di ideare e di realizzare opere di grande valore, film premiati dal pubblico e dalla critica, pellicole di successo nei diversi generi, esordi promettenti di giovani registi e attori".

Per il presidente della Repubblica "dalla crisi non usciremo come vi siamo entrati. Dobbiamo cercare di uscirne migliorati; anche perchè essa ha reso evidente che, nel mondo, in ogni settore sono aumentati i protagonisti, ed è cresciuta la competizione. E questo, del resto, è un bene". Dunque, per il capo dello Stato, occorre "affrontare le nuove condizioni con il coraggio di guardare senza pregiudizi alle novità che emergono. Con la voglia di innovare tecniche e linguaggi.

Ma anche con il desiderio di trarre ancora linfa da quelle radici che affondano nei valori più importanti della nostra comunità e della nostra storia".

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