Una mattina di pioggia mette ko Roma e la Raggi "Non uscite di casa"

In tilt metro e traffico nonostante l'allarme La sindaca: caduti 100 millimetri invece di 70

Una mattina di pioggia mette ko Roma e la Raggi "Non uscite di casa"

È bastata una mattinata di pioggia battente per mettere in ginocchio la capitale. Da Ponte Milvio a via Salaria, dalle stazioni delle metropolitana al treno per Fiumicino tutto fermo, paralizzato. Tragedia sfiorata in via dei Prati Fiscali quando il conducente di un'auto è rimasto intrappolato dall'acqua in un sottopasso. E il Campidoglio ordina ai romani di chiudersi in casa.

Insomma, Roma è finita sott'acqua. E nonostante l'allarme meteo nulla sembra sia stato approntato per prevenire il disastro. Immediate le polemiche arrivate da ogni parte contro l'amministrazione Raggi, colpevole di non aver fatto abbastanza per impedire il collasso della città, a cominciare dalla mancata pulizia delle caditoie invase dalle foglie. Centro storico in tilt, metro chiusa, bus in panne lungo le vie consolari trasformate in corsi d'acqua: via Flaminia chiusa, via Cassia invasa da torrenti di fango. Piegato dal maltempo anche il litorale romano, da Ostia a Fiumicino, dove gli allagamenti hanno messo a dura prova gli abitanti. E ad Ardea i sommozzatori dei Vigili del Fuoco sono intervenuti con i mezzi anfibi per soccorrere i residenti del quartiere Nuova Florida. E solo nel primo pomeriggio poi sono stati ripristinati i collegamenti ferroviari con Frascati, Velletri, Fiumicino e Nettuno. Centinaia gli interventi, dunque, soprattutto per alberi e lampioni crollati a terra. Sui social, da Facebook a Instagram, sono gli stessi romani a postare video a dir poco impressionanti, in particolare sulle varie stazioni delle metropolitana invase dalla pioggia. La stessa sindaca quando ancora era una semplice consigliera comunale (2015) su Twitter scriveva: «Roma: domani piove. Gonfiate i gommoni». Da allora cos'è cambiato? Secondo il Codacons quanto accaduto in queste ore è inaudito. «Il temporale che si è abbattuto sulla città - scrive Carlo Rienzi, presidente dell'associazione che difende i consumatori - ha provocato allagamenti e la chiusura di alcune stazioni della metro A e B, determinando il caos. Ancora una volta la capitale si ritrova del tutto impreparata. Nonostante l'esperienza del passato, le stazioni della metro continuano a essere un colabrodo al punto da determinare la loro chiusura totale, una situazione che non ha eguali. Vogliamo sapere nel dettaglio quale attività il Comune abbia messo in atto per evitare allagamenti a fronte del maltempo di oggi, ampiamente previsto da giorni. Il sindaco Raggi dica ai cittadini quanta e quale manutenzione è stata svolta negli ultimi giorni su tombini, caditoie e strade, mentre i cittadini si preparino a un autunno di passione».

«Invito alla popolazione a restare chiusa in casa e a non avvicinarsi ai parchi e alle aree verdi. Per Raggi anche una pioggia autunnale si trasforma in un evento eccezionale. Non è che in Campidoglio hanno scambiato il temporale di questa mattina per l'uragano Irma?». Si chiede con malcelata ironia, Stefano Pedica (Pd). «Raggi - sottolinea Pedica - doveva predisporre subito un piano temporali da tempo. Non doveva lasciare Roma in queste condizioni. Sono mesi che allerto il Comune sulla necessità di fare prevenzione per non far allagare la città per tre ore di pioggia. Ho più volte denunciato la presenza di foglie e aghi di pino senza essere ascoltato. Ora porterò le mie denunce, riportate dalle agenzie e dai giornali, alla Procura. E poi, come mai Ponte Milvio si è allagato anche se era stato pulito?» Tutti contro la sindaca Raggi, dunque, a iniziare dal Pd: «Metro chiusa un mese per lavori ma con la prima pioggia in tilt.

A cosa è servito il sacrificio dei romani? Fallimento #Raggi», scrive la deputata Pd Lorenza Bonaccorsi.

Il Campidoglio in una nota si difende: «Caduti 100 millimetri di pioggia in 3 ore anziché 70 millimetri nell'intera giornata come ci si aspettava» parlando di «precipitazioni a carattere di eccezionalità».

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