New York Una Melania Trump senza filtri si racconta in una delle rare interviste senza il marito. Parla del movimento #metoo, del bullismo, dei rapporti alla Casa Bianca e con Donald Trump. «Posso dire che sono la persona più bullizzata al mondo», spiega durante l'intervista dal titolo Being Melania - The First Lady, che andrà in onda stasera su Abc News: «O almeno tra le più bullizzate, se si considera ciò che davvero la gente dice di me». Negli estratti del colloquio registrato in Kenya, diffusi dalla rete televisiva, la moglie del presidente americano racconta che proprio le sue esperienze hanno ispirato la campagna Be Best, dedicata al benessere dei bambini. «Ecco perché Be Best si concentra sui social media e sui comportamenti online - afferma la first lady, madre del 12enne Barron - Dobbiamo educare i bambini al benessere sociale ed emotivo, in modo che crescendo sappiano come affrontare questi problemi». Poi parla dell'amministrazione Trump, dove ci sono persone di cui The Donald non si può fidare: «Governare è molto difficile, devi sempre guardarti le spalle». Confessa di aver detto al presidente di chi a suo avviso si può fidare: «Gli offro i miei onesti consigli e le mie oneste opinioni», ma il tycoon resta indipendente nell'assumere le sue decisioni. E sulla possibilità di un secondo mandato del marito a Pennsylvania Avenue, dice che lui «sta facendo un lavoro incredibile per il paese». «Voglio che il popolo americano abbia successo, quindi qualsiasi cosa deciderà io lo sosterrò - continua - Mi piace vivere a Washington e alla Casa Bianca».
Melania si esprime pure sul movimento #metoo: «Io sto con le donne, ma servono prove sicure per accusare qualcuno di qualcosa - chiosa - Non puoi semplicemente dire sono stata molestata sessualmente o tu mi hai molestato, perché qualche volta i media vanno troppo oltre e alcune di queste storie vengono riportate in maniera non corretta». Poi precisa: «Sostengo le donne e devono essere ascoltate, ma anche gli uomini». Nella clip diffusa da Abc ci sono altre domande su temi «caldi» che stasera avranno risposta, come i presunti tradimenti di Trump: «Non sei la prima first lady ad avere a che fare con le infedeltà di tuo marito...», incalza il giornalista. E infine le continue polemiche sul suo guardaroba, partendo dal parka con la scritta «I really don't care, do you?» («Non mi interessa affatto, a te?»), che ha indossato per visitare una struttura per ragazzini migranti al confine con il Messico.
Anche durante il
viaggio in Africa è stata criticata, per aver sfoggiato un cappello in stile coloniale, accuse a cui lei ha risposto: «Preferirei che le persone prestassero attenzione a quello che faccio piuttosto che su come mi vesto».
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