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La Meloni attacca, tensioni nel centrodestra

Attriti con gli alleati dopo lo scontro per il cda Rai. La leader di Fratelli d'Italia: "Candidature da rivedere"

La Meloni attacca, tensioni nel centrodestra

Sale la tensione nel centrodestra dopo che Giorgia Meloni, a margine della presentazione del suo libro a Napoli, ha puntualizzato la sua posizione nel centrodestra. La leader di Fratelli d'Italia ha dichiarato: "Sicuramente nel centrodestra ci sono delle cose da chiarire. Nessuno ha lavorato in questi anni come Fratelli d'Italia per l'unità della coalizione. Però, per fare le cose bene, serve lealtà e rispetto reciproco". La Meloni, quindi, ha voluto ribadire: "Non si può dubitare della volontà di FdI di stare all'interno della coalizione, la domanda che ho posto è se invece, da parte delle altre forze politiche, si prendono in considerazione scenari diversi anche per il futuro".

Il nodo della questione è ancora il Cda Rai, dal quale Fratelli d'Italia è stato escluso. "Fdi continuerà a fare come sempre tutto quello che può per l'unità del centrodestra, però chiediamo come tutti rispetto, per la nostra storia politica, per il lavoro che abbiamo fatto e per le regole che tengono insieme questa coalizione. Sicuramente la vicenda Rai particolarmente, sommata ad altre, ha aperto alla necessità di un chiarimento", ha proseguito Giorgia Meloni. Poco dopo è arrivata la replica di Massimiliano Fedriga: "Non possiamo consegnare delle città, delle regioni e delle province alla sinistra. Il centrodestra insieme ha una grande prospettiva in questo Paese".

La leader di Fratelli d'Italia ha comunque teso la mano, ribadendo la volontà del suo partito di stare all'interno della coalizione: "Sappiamo che ci sono decine di milioni di italiani che aspettano di vederci al governo insieme. Però, per fare le cose bene serve lealtà e rispetto reciproco". Le parole di Giorgia Meloni arrivano nel giorno in cui Lucio Malan ha lasciato Forza Italia per unirsi a Fratelli d'Italia. "Non ha mai avuto paura di andare contro corrente, di battersi per il tema della libertà", ha commentato la Meloni.

"Il centrodestra è unito e sarà sempre unito", ha commentato Antonio Tajani. Ospite di Quarta Repubblica, il numero due di Forza Italia ha negato frizioni con FdI. Anche Matteo Salvini è intervenuto sulla questione, ospite di Nicola Porro: "Si è arrabbiata sul consigliere di amministrazione Rai? Dai passerà.... Non è questo che minerà l'unità della coalizione".

Luca Bernardo, candidato sindaco del centrodestra a Milano, intervenuto questa sera a un evento di Forza Italia, ha alleggerito le tensioni: "Non c'è nessun clima teso con nessuno dei leader di partito, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni che vi assicuro è con me e cammina con me". Il candidato sindaco ha ringraziato anche Silvio Berlusconi: "Giorno e notte, se avessi bisogno di un consiglio, io ci sono".

Il presidente di uno dei maggiori partiti del Paese, quindi, è tornata anche sulla questione Copasir: "Non ho da discutere la scelta che hanno fatto Lega e Forza Italia di andare con Mario Draghi. Però quando vedo che si fa il plauso al Partito democratico che attacca un presidente del Copasir di Fratelli d'Italia un po' mi amareggia".

La Meloni ha affrontato anche il tema del green pass: "Immaginare di applicare un green pass come quello di Macron in Italia sarebbe un provvedimento economicida. Mi pare che Repubblica oggi riportasse i dati secondo i quali solo per il fatto di aver aperto questo dibattito in Italia ha praticamente fatto fallire la stagione turistica". Il punto principale nell'argomentazione della Meloni è il nodo turistico: "Vale la pena ricordare che il green pass in Europa nasceva per favorire la circolazione delle persone, quindi il turismo.

Applicarlo per poter partecipare alla vita sociale è una scelta diametralmente opposta, secondo me inutile sul piano del contrasto della pandemia".

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