Elezioni politiche 2022

Sinistra zittita (ancora una volta): "Ma quali divisioni, uniti si vince"

Incontro a Messina tra i due leader. La presidente di FdI: "La migliore risposta su presunte divisioni". Il leghista: "Uniti si vince. Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche"

Meloni e Salvini zittiscono la sinistra: "Ma quali divisioni, uniti si vince"

La sinistra non sa più cosa inventarsi: la presenza di due leader di una coalizione in una stessa città viene cavalcata per fare polemica. Invece tutto ciò non è altro che la dimostrazione di quanto il centrodestra ponga forte attenzione alla Sicilia. Infatti oggi sia Giorgia Meloni sia Matteo Salvini si trovavano contemporaneamente a Messina, seppur in posti differenti. Nessuna divisione, nessuna frattura: i due si sono poi incontrati per prendere un caffè insieme, silenziando così le voci di chissà quale dissidio.

L'incontro Meloni-Salvini

I due leader politici sono nella città dello Stretto per l'inizio di un tour elettorale in Sicilia: dopo pranzo hanno tenuto un incontro al locale Circolo del tennis e della vela. Il segretario della Lega ha postato una foto che lo ritrae con la presidente di FdI e ha allegato un breve commento: "Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince". Sotto il post ha risposto la leader di Fratelli d'Italia: "La migliore risposta alle invenzioni della sinistra su presunte divisioni".

Entrambi avevano partecipato a due distinte iniziative elettorali alla stessa ora e avevano anticipato che si sarebbero visti. All'appuntamento hanno preso parte anche i candidati alle regionali e alle politiche di Fratelli d'Italia e della Lega.

"Nessun derby a distanza"

Fin da subito Giorgia Meloni ha chiarito che la contemporaneità della sua presenza e quella di Salvini in città non fosse nella maniera più assoluta un segnale di divergenze. La leader di Fratelli d'Italia infatti ha negato frizioni interne alla coalizione: "Non è un derby a distanza, ci siamo detti qualche giorno fa con Matteo che bisogna incrociare le agende. Abbiamo tutti 20 giorni per fare 20 regioni, quindi è normale che si possano sovrapporre le date. Capita di andare in una Regione e trovare Matteo e in un'altra Renzi".

Dello stesso avviso Matteo Salvini: "Meglio essere in due a Messina che non esserci. Bene, significa che il centrodestra ci crede alla Sicilia". L'ex ministro dell'Interno si è posto una domanda in maniera ironica e ha lanciato una frecciatina all'indirizzo degli avversari politici: "Dove sono Letta, Calenda, Renzi, Conte e Di Maio? Dove sono gli altri? Abbiamo una squadra unita e compatta, di là una roba che si perde il conto".

In effetti a sinistra regna il caos totale tra accozzaglia rossa, Terzo Polo e Movimento 5 Stelle.

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