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La campanella e poi il primo Cdm. "Uniti per affrontare le emergenze del Paese"

Parte il governo Meloni. Riunito il primo Consiglio dei ministri: "Dobbiamo essere uniti, ci sono emergenze da affrontare per il Paese"

La campanella e poi il primo Cdm. "Uniti per affrontare le emergenze del Paese"

Mario Draghi ha consegnato la campanella nelle mani di Giorgia Meloni che, commossa, si è insediata a Palazzo Chigi e ha assunto le funzioni assieme alla squadra dei ministri. La tradizionale cerimonia della campanella, che testimonia il passaggio di consegne tra l'ex presidente del Consiglio e il nuovo capo del governo, si è tenuta come di consueto nella sala dei Galeoni a favore dei flash delle telecamere.

Draghi, lasciando Palazzo Chigi, ha ricevuto gli onori militari e poi un applauso dalle finestre da parte dei dipendenti della sede del governo che si sono affacciati sul cortile. Questa mattina tra Draghi e Meloni c'è stato un breve scambio di battute: "Benvenuta, come stai?"; "Bene, questa sotto è una cosa un pò impattante emotivamente". I due presidenti si sono fermati per una foto di rito, scambiandosi una stretta di mano. Poi è durato oltre un'ora il confronto riservato prima della cerimonia di insediamento.

Alle 10:30 Giorgia Meloni è giunta a piazza Colonna, davanti all'ingresso della sede del governo; successivamente ha fatto il proprio ingresso a Palazzo Chigi accolta dal picchetto d'onore delle forze armate. Lungo il tragitto, prima di entrare in piazza, il presidente del Consiglio ha ricevuto gli applausi delle persone presenti.

Il primo Cdm

Il primo Consiglio dei ministri è iniziato verso le 12:30 ed è terminato poco dopo le ore 13. "Dobbiamo essere uniti, ci sono emergenze da affrontare per il Paese. Dobbiamo lavorare insieme", è stato in sostanza l'esordio di Giorgia Meloni. Alfredo Mantovano è stato nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Inoltre il Cdm ha approvato la nomina di Antonio Tajani e Matteo Salvini come vicepremier. È arrivato il via libera anche agli incarichi per i 9 ministri senza portafoglio. Come riferisce l'Agi, sia Tajani sia Salvini hanno ringraziato il presidente Meloni e hanno ribadito l'appello a lavorare uniti e a mantenere la compattezza della coalizione.

Giorgia Meloni si concentrerà poi sul discorso che dovrà tenere davanti ai due rami del Parlamento: probabilmente martedì 25 ottobre alla Camera e mercoledì 26 al Senato incasserà il voto di fiducia. Nei prossimi giorni il governo inizierà ad affrontare i dossier più spinosi come il rincaro dei prezzi, l'emergenza energetica e il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Primi passi anche nel campo della politica estera, ribadendo la collocazione atlantista ed europeista dell'Italia a sostegno dell'Ucraina.

Domani dovrebbe esserci l'incontro tra Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron.

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