Meloni perno della trattativa. "Finalmente spiragli di dialogo"

La premier soddisfatta: "Sulle garanzie di sicurezza si parte dall'articolo 5 Nato, la nostra proposta". Elogi di Trump: "Sei una grande leader, governerai a lungo"

Meloni perno della trattativa. "Finalmente spiragli di dialogo"
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Mentre Giorgia Meloni era ancora in volo verso Washington, a poche ore dall'inizio del vertice alla Casa Bianca, è difficile fare previsioni su suo esito. Troppe le incognite, anche se Donald Trump non ha perso tempo e già da domenica notte. Detta la linea, come suo solito, con un post sui social media: Zelensky "se vuole" può fare la pace "quasi immediatamente", ma si scordi la Crimea e l'ingresso nella Nato. Ancora una volta, il tycoon sembra rimandare la palla nel campo ucraino - e europeo - ignorando quello russo. Ma, "chiamerò Putin subito dopo l'incontro", dice prima di iniziare il bilaterale col leader ucraino nello Studio Ovale. Non è un caso che Giorgia Meloni e gli altri leader europei decidano di riunirsi per un pre-vertice all'ambasciata ucraina. Ad accoglierli Volodymyr Zelensky, col quale la premier scambia un abbraccio affettuoso. Poco prima Meloni aveva incontrato i giornalisti per sottolineare "l'importanza" di una giornata nella quale "finalmente si aprono degli spiragli di dialogo". Una novità rispetto ai tre anni e mezzo di guerra, resa possibile perché "c'è una situazione di stallo sul campo" che è stata "costruita dal coraggio degli ucraini ma anche dal sostegno unito che l'occidente ha garantito in questi anni alla nazione aggredita". E proprio "l'unità dell'Occidente", sottolinea Meloni, è "lo strumento che abbiamo per costruire la pace e garantire giustizia".

Nel frattempo, Trump ha lanciato un altro messaggio sui social, criticando quanti gli contestano la nuova linea uscita dal vertice di Anchorage con Vladimir Putin. "So quello che faccio, fermerò la guerra, ce la farò. Lo faccio sempre!". Un ottimismo che potrebbe apparire pieno di insidie, anche se le nuove "garanzie di sicurezza" che gli Stati Uniti sarebbero disposti a fornire a Kiev e i russi ad accettare potrebbero essere la chiave di volta del conflitto.

L'Italia "sostiene gli sforzi di pace del presidente degli Stati Uniti" ed è stata chiamata a prendere parte al vertice di Washington "per il nostro contributo di proposte di diplomazia", commenta Meloni, che si dice "contenta che sulle garanzie di sicurezza si parta da una proposta che è stata italiana, quella di costruire garanzie di sicurezza efficaci ispirate all'articolo 5 della Nato". Soprattutto, dirà poi, per garantire "che non accada di nuovo". La premier ne parlò al G7 di Kananaskis, in Canada, quello che Trump abbandonò in anticipo per seguire da vicino la crisi con l'Iran. Ancora, Meloni lancia un messaggio che riassume la sua posizione di fronte ai colloqui che avranno inizio tra poche ore. "Bisogna esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace, giustizia, sicurezza delle nostre nazioni". Una posizione improntata al realismo, che sembra contrastare, sicuramente nei toni, con quella di Emmanuel Macron, che prima di volare a Washington aveva alzato il livello della retorica.

Del resto, "non ci sono soluzioni facili quando si tratta di fermare una guerra e costruire la pace", ma l'Italia si presenta a Washington con le carte in regola, ricorda Meloni e "porta tutto il contributo di idee e di proposte che già ha dimostrato di saper garantire in questi mesi". Meloni entra alla Casa Bianca insieme agli altri europei - l'ultimo sarà proprio Macron - dal South Portico, il lato sud. Sul lato opposto, a breve Trump accoglierà Zelensky. In attesa che termini il faccia a faccia tra il presidente Usa e il leader ucraino, i "sette potenti leader europei", come li ha omaggiati Trump, si riuniscono nuovamente in un "pranzo di lavoro", per mettere a punto quella linea comune che tra poco dovranno presentare al presidente degli Stati Uniti e al mondo.

Poi, tutti insieme al tavolo con Meloni

seduta alla sinistra di Trump che la elogia: "È una grande leader, d'ispirazione per tanti - dice il tycoon -. Nonostante la giovane età sta durando molto. Altri non durano come lei". E poi l'augurio: "Governerai a lungo".

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