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La rivelazione della Meloni: "Ecco da quando non sento Salvini"

La leader di Fratelli d'Italia lancia la tre giorni a Milano: "Ci faremo trovare pronti per la stagione di governo". E giura fedeltà al centrodestra: "Privilegiamo la compattezza della coalizione"

La Meloni rivela: "Ecco da quando non sento Salvini"

"Italia, energia da liberare". È questo lo slogan che dà il titolo alla Conferenza programmatica di Fratelli d'Italia che si terrà dal 29 aprile al primo maggio a Milano. Il tutto accompagnato da tre punti attorno ai quali ruoterà l'iniziativa: indipendenza, libertà e crescita, dei veri e propri "appunti per un programma conservatore". Giorgia Meloni ha lanciato la tre giorni attraverso una conferenza stampa e ha assicurato che "sarà un grande evento, molto importante" anche per dare dimostrazione della "serietà di FdI e della sua classe dirigente". "Ci faremo trovare pronti per la stagione di governo", ha garantito la presidente di Fratelli d'Italia.

La tre giorni

L'obiettivo della Conferenza programmatica è quello di partorire una prima traccia in ottica programma di governo, qualora FdI dovesse avere i numeri per prendere il timone del Paese: in questi mesi Fratelli d'Italia ha continuato a elaborare tutti i contenuti necessari per dare attuazione pratica alle tante proposte formulate. La Meloni ha posto l'accento sulla necessità di interrogarsi sulle grandi sfide che attendono la Nazione: "Te la cavi se hai una visione, se hai realismo, se hai i piedi piantati a terra, e serve raccogliere il contributo delle energie migliori".

Le elezioni

Le elezioni amministrative apriranno la strada soprattutto alle future scelte in ambito nazionale, visto che il ritorno alle urne è previsto per il 2023. Molto dipenderà dallo stato di salute delle relazioni tra gli alleati del centrodestra. In tal senso Giorgia Meloni, intervenuta in conferenza stampa, ha fatto sapere che non ha ancora sentito il leghista Matteo Salvini "dal giorno delle elezioni del presidente Mattarella". Allo stesso tempo con Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, "ci sono delle interlocuzioni in corso".

Lo sguardo è di certo puntato anche alla primavera del 2023: salvo inciampi dell'esecutivo entro dicembre, si tornerà alle urne il prossimo anno e perciò bisognerà imboccare un sentiero a prescindere dal sistema di voto. "Il partito che arriva primo all'interno della coalizione fa la sua proposta su chi vuole alla guida del governo", ha tenuto a ribadire la Meloni a chi le chiedeva se la Conferenza programmatica di FdI rappresenti il lancio della sua corsa alla premiership in vista delle elezioni.

Quanto alle consultazioni comunali ha garantito che Fratelli d'Italia è pronta a fornire il sostegno a tutti i sindaci uscenti e a tutti i candidati "che rappresentano una proposta credibile": si sta lavorando alle prossime amministrative cercando le migliori soluzioni, "privilegiando la compattezza della coalizione, ove condiviso questo obiettivo, e garantendo gli interessi dei cittadini nelle realtà che vanno al voto su tutto il territorio nazionale".

Lorenzo Fontana, vicesegretario della Lega e responsabile del Dipartimento Esteri, ha sottolineato che il Carroccio "è da sempre impegnato per un centrodestra unito e di successo in Italia e in Europa". Fontana poi si è detto dispiaciuto per i dubbi sul futuro del centrodestra e per la scelta di Fratelli d'Italia "che in diverse città, da Nord a Sud, non abbia ancora scelto di sostenere i candidati del centrodestra".

L'auspicio è di trovare una convergenza in pochi giorni: "Non c'è tempo per sterili polemiche".

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