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Meno lustrini, più informazione. La prima Mediaset dopo il Cav

I nuovi palinsesti: arriva Bianca Berlinguer, cambia il pomeriggio di Canale 5, nuova fase del Gf

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L'obiettivo è chiaro: Mediaset sempre più trasversale, sempre più «crossmediale». In una presentazione dei palinsesti piena di emozione, l'altra sera a Cologno l'ad Pier Silvio Berlusconi si è commosso pensando al padre ma si è anche mostrato chiaro e deciso nel presentare la «propria» visione di tv al passo con i tempi, anzi spesso in anticipo sui tempi (come confermano anche gli strepitosi risultati sul mercato pubblicitario, che l'azienda copre ormai al 40%). «Prodotto, sviluppo, valore e risultato» sono i «quattro punti cardinali» anche della prossima stagione che presenta novità non soltanto sostanziali ma pure simboliche.

Su tutte l'arrivo di Bianca Berlinguer che lascia la Rai dopo 34 anni per condurre un talk probabilmente al martedì con conseguente slittamento al mercoledì di Fuori dal coro di Mario Giordano. Con lei arriverà anche Mauro Corona «che io non vedo l'ora di conoscere», come ha confermato Berlusconi. Un passo in avanti per rendere Rete4 una piattaforma di informazione politica trasversale. E una decisione della quale era stato informato anche Silvio Berlusconi. «Guardando al panorama italiano - ha spiegato l'ad - ci siamo chiesti chi è il nostro ideale per fare questo passo in avanti?. È Bianca Berlinguer». Così un mese e mezzo fa sono iniziati i contatti e «ho stabilito un rapporto diretto con lei», un rapporto «vero, di fiducia». «Ciò che conta sono due cose, il prodotto e la persona. Sono contento di questo arrivo». Condurrà anche Stasera Italia, lasciata libera da Barbara Palombelli, e lo farà alternandosi con Nicola Porro (confermatissimo a Quarta Repubblica) e al direttore del Giornale Augusto Minzolini. Restano ovviamente Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio al giovedì sera e il bravo ed equilibrato Giuseppe Brindisi a Zona Bianca, mentre Veronica Gentili lascia Controcorrente e passa a condurre Le Iene al posto di Belèn Rodriguez. Insomma, Rete4 si conferma una corazzata dell'approfondimento politico e inizia, come ha detto Berlusconi, una «Fase 2» ancor più trasversale. Cambia anche il pomeriggio infrasettimanale di Canale 5. Al posto di Barbara d'Urso, che ieri su Repubblica ha espresso malumore, arriva da La7 Myrta Merlino con il suo progetto di Pomeriggio 5 che avrà meno infotainment e più informazione e basta. Sarà «giornalismo popolare di qualità». «Passare da d'Urso a Merlino va nel senso del prodotto più giornalistico, è una evoluzione verso contenuti più informativi, è un guardare avanti». Cambiano anche gli studi, da quelli di Cologno si passa a quelli del Palatino di Roma.

Ma ovviamente non c'è «solo» questo.

Tra le novità ci sarà anche Amore + Iva, uno «speciale tv» di Checco Zalone che andrà in onda su Canale 5 tra metà ottobre e metà novembre. «Un colpo di luce» lo definisce Berlusconi. Un aumento di impegni invece è previsto per Gerry Scotti che, compiendo «40 anni di Mediaset», farà anche Io canto generation e una riedizione de La ruota della fortuna proprio nel centenario di Mike Bongiorno. «Un revival dei programmi anni Novanta? Se i prodotti vivono per anni vuol dire che sono belli», chiosa Berlusconi.

E se, anche alla luce dei risultati superlativi di share e ascolti, Maria De Filippi si confermerà regina (anche) del sabato sera (con Littizzetto nella nuova giuria di Tu sì que vales), una novità arriva dal «raddoppio» di Temptation Island che andrà in onda anche d'inverno. Dopotutto, come è stato spiegato l'altra sera, la «total audience» del programma (ossia il totale degli utenti su siti web e app sia per contenuti testuali che video) arriva a picchi di 4,4 milioni, un dato molto pregiato anche in prospettiva futura. E poi, al netto di un parco film di tutto rispetto, c'è il «Fattore Gf». Il Grande Fratello è naturalmente confermato e Pier Silvio Berlusconi ha ricordato che con Mediaset l'Italia è stato il primo grande paese a lanciare questo reality. «Io non impazzisco per guardare i reality in tv - ha detto Pier Silvio - ma sono come i social, toglierli non è possibile». Stavolta non sarà né solo Vip né solo Nip ma sarà basato «sulle storie» e sarà anche «depurato» dagli eccessi di volgarità e dalle mancanze di rispetto verso il pubblico sulle quali si è spesso discusso sui giornali e sui social. Confermata anche Ilary Blasi all'Isola dei Famosi che però potrebbe slittare in avanti per esigenze di palinsesto. In più c'è la musica, con tra l'altro le serate dedicate a Elisa, a Max Pezzali e a Orietta Berti. In poche parole, Mediaset si rinnova nella continuità. «La tv non è vecchia, la tv sulle nuove piattaforme sta da dio» garantisce Pier Silvio Berlusconi. «Mi ha dato fastidio leggere, all'indomani della morte di mio papà, che avrei voluto vendere Mediaset? La risposta è sì». E i nuovi palinsesti confermano che a Cologno c'è molta voglia di futuro.

Forse più che mai.

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