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Tasse, pensioni e sicurezza: il programma del Cav in 8 punti

Il leader di Forza Italia anticipa alcuni punti del programma del centrodestra: dalle pensioni minime a mille euro, anche per le mamme, alla lotta all'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria

Tasse, pensioni e sicurezza: il programma del Cav in 8 punti

Otto punti per far ripartire l’Italia. Il programma con cui Forza Italia e il centrodestra si preparano al voto del prossimo 25 settembre è quasi pronto. Ad annunciarlo è Silvio Berlusconi, in un’intervista al Tg5. Il Cav ci ha lavorato personalmente. E il risultato è pronto a vedere la luce nelle prossime settimane. Al centro ci sono le famiglie e le imprese. Quel tessuto produttivo italiano che sta pagando le conseguenze nefaste della pandemia e delle tensioni internazionali, quei giovani ostaggio del precariato e quei pensionati con il potere d’acquisto dimezzato dall’inflazione.

Il fulcro in sintesi è questo: "Meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l'ambiente e poi la nostra politica estera". "È un programma – dice ai microfoni del Tg di Mediaset - che si basa sulla nostra tradizionale lotta alle tre oppressioni: l'oppressione fiscale, l'oppressione burocratica l'oppressione giudiziaria. E che è molto attento ai più deboli, agli anziani, ai malati ed è anche molto attento all'ambiente, che è un tema che diventa sempre più importante".

Tra i punti fondamentali c’è l’aumento delle pensioni "ad almeno 1000 euro al mese per 13 mensilità". E l'estensione di questo tipo di sussidio anche alle madri. "Le nostre mamme – spiega il presidente Berlusconi - sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa". "C'è l'impegno a mettere a dimora, - va avanti il Cavaliere – e a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio nazionale".

Una proposta, quest'ultima, che secondo la senatrice Alessandra Gallone, responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente del partito, "conferma l'attenzione di Forza Italia per le questioni ambientali". "Più alberi - ha specificato -significa maggiore possibilità di combattere, attraverso una migliore termoregolazione dell'ambiente, il riscaldamento climatico e l'inquinamento, significa arginare l'erosione del terreno e quindi i dissesti idrogeologici troppo frequenti in Italia. Un progetto che ha in sè una visione del futuro, un patrimonio da tramandare alle nuove generazioni".

Si tratta, dice ancora l’ex premier, di un "programma avveniristico" che contiene diverse novità. I lavori sul documento sono "in stato avanzato", aveva anticipato Berlusconi in un'intervista concessa al direttore Augusto Minzolini: "Ero già al lavoro da settimane per preparare il programma per le elezioni del 2023. Ora si tratta di accelerare, ma molto del lavoro è già fatto". Per il leader di Forza Italia la campagna elettorale che si apre di fatto in questi giorni "è una nuova grande battaglia di libertà" da affrontare "con l'entusiasmo di sempre".

Il centrodestra si presenterà compatto alle prossime elezioni, ma, chiarisce Berlusconi, che oggi ha incontrato a Roma anche la leader di Fratelli d'Italia, Gorgia Meloni, con liste autonome. "Siamo forze politiche diverse, - dice ai microfoni di Mediaset - che si presenteranno ognuna con i propri simboli, la propria identità ma con un programma comune. Siamo certamente diversi, ma siamo uniti da un buon progetto per migliorare il nostro Paese". Sull’unità della coalizione il Cav ha espresso la sua personale soddisfazione: "È la nostra casa, esiste in Italia solo perché l'ho fondato e l'ho reso possibile io e deve avere una connotazione liberale, cristiana, garantista, europeista, deve essere chiaramente schierato con l'Occidente e con l'Alleanza atlantica. Una connotazione che solo noi possiamo garantire".

"Le nostre liste – sottolinea - saranno fatte come sempre di donne e di uomini di alto profilo, che hanno dimostrato con i fatti, nel lavoro, nello studio, nell'impegno sociale, di saper lavorare con competenza e con onestà, realizzando i traguardi che si erano dati e mantenendo gli impegni e le promesse che avevano fatto". Quanto alla propria leadership, che ancora una volta si è rivelata centrale, Berlusconi assicura: "Sarò ancora qui in campo perché sento la responsabilità di essere presente con la mia azione per il mio Paese".

All'inizio della prossima settimana Berlusconi, che sarebbe pronto a candidarsi capolista al Senato, incontrerà gli altri leader della coalizione per "affrontare i nodi politici dopo lo scioglimento delle Camere e in vista delle elezioni politiche".

In primo piano ci sarà la questione delle liste e il dibattito sulle regole a cui attenersi per la ripartizione dei collegi uninominali.

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