Matteo Renzi "ha commesso errori colossali. Doveva restare fuori da questa contesa referendaria, doveva fare tre o quattro apparizioni importanti per spiegare cos’è questa riforma costituzionale e dedicarsi all’attività di governo". Invece "ha dato la sensazione dell’uno contro tutti di Maurizio Costanzo, volendo stravincere da solo. Un errore di arroganza e di comunicazione". Lo ha detto Michele Santoro, intervenuto alla trasmissione La Zanzara su Radio 24. "Quando vai in tv anche nel segnale orario a fare cucù, vanifichi la tua comunicazione. Essere presente in tv conta moltissimo - aggiunge il giornalista e conduttore -, ma non è vero che la quantità determini il risultato. I luoghi scelti di preferenza dai politici, cioè i grandi tg non hanno la forza di una volta". "Fossi al posto di Renzi - aggiunge Santoro - non mi dimetterei da segretario del Pd. E chiederei a quelli del No di trovare una via d’uscita in questo momento.
Da sconfitto può aspettare dall’altra parte queste soluzioni prodigiose". I conduttori gli chiedono come abbia votato: "Non lo dico. Alla fine sono andato a votare, e non ho votato No. Non ho vinto. Sicuramente non ho votato no. O sì, o scheda bianca o da annullare. Scegliete voi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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