Mihaela non ce l'ha fatta: donati gli organi

La 21enne si era gettata dal terzo piano per sfuggire al rogo della mansarda

Mihaela non ce l'ha fatta: donati gli organi

Doveva essere un weekend spensierato sulla neve. Invece si è trasformato in tragedia la trasferta di tre giovani turisti liguri a Antey Sant Andrè, in Valle D'Aosta.

Sorpresi dall'incendio della mansarda in cui alloggiavano due ragazzi e una ragazza hanno cercato di salvarsi, ma lei è morta. Mihaela Cheli, 21 anni, è deceduta all'ospedale di Aosta dopo aver provato a sfuggire al rogo lanciandosi dalla finestra dell'alloggio. Il volo, dal terzo piano, è stato letale.

La tragedia è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, poco prima dell'alba, alle 5.15. Ventiquattro ore dopo il ricovero d'urgenza la ragazza non ce l'ha fatta: troppo gravi le ferite riportate. La famiglia, secondo quanto si apprende, ha autorizzato il prelievo degli organi per la donazione. Mihaela, residente a Chiavari, stava trascorrendo le vacanze nella località valdostana assieme a un amico, Leonardo Bertucci di 22 anni, e al fidanzato, Matteo Tunioli di 24, che invece si sono salvati. Il primo, di Lavagna, è riuscito ad attraversare incolume le fiamme raggiungendo il piano terra dalle scale, cavandosela con un'intossicazione da fumo, ed è ricoverato in un centro specializzato a Fara Novarese. Mentre il compagno di Mihaela, sempre di Chiavari, ha riportato un politrauma e si trova in ospedale ad Aosta. Oltre al dolore fisico dovrà affrontare il lutto.

I due fidanzati hanno tentato di salvarsi la vita buttandosi insieme nel vuoto. Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sulla pagina Facebook di Mihaela, in foto solare e sorridente, amatissima da tutti con i suoi occhiali scuri e la passione per la moda. «È aaurdo quello che ti è successo - scrive una amica - non doveva andare così». Lei lavorava in un bar e aveva compiuto 21 anni a gennaio.«Ti ho visto giovedì di sfuggita che mi dicevi che andavi in ferie in montagna... sono senza parole - scrive una collega sul social -. Abbiamo lavorato insieme, eri un'amica stupenda, ci sei sempre stata, il tuo sorriso non scorderò mai».

All'indomani di quello che si inquadra sempre più come un tragico incidente, i tecnici dei vigili del fuoco stanno individuando le cause del rogo.

Secondo le prime indiscrezioni, sarebbe divampato dalla zona giorno dell'abitazione. L'indagine è coordinata dai carabinieri, che stanno raccogliendo le testimonianze dei vicini per riuscire in qualche modo a ricostruire quei tragici secondi.

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