Elezioni Amministrative 2021

Milano, spunta Farinet. Prudenza tra gli alleati: altri 2 nomi top secret

L'imprenditore e docente come sfidante di Sala. Avrebbe anche già incontrato il Cav

Milano, spunta Farinet. Prudenza tra gli alleati: altri 2 nomi top secret

Sul suo profilo Facebook, aggiornato qualche giorno fa, campeggia la foto in cui si lancia con il paracadute accompagnato da un tutor. Pronto al salto in politica? Il messaggio subliminale sembra quello. Andrea Farinet, 64 anni, docente per 24 anni (fino al 2007) della Sda Bocconi e associato presso l'Università Liuc di Castellanza, presidente di Fondazione Pubblicità Progresso e consulente di grosse aziende italiane e internazionali, potrebbe essere l'uomo che sfiderà Beppe Sala a Milano. Dopo una lista di oltre 30 papabili, la prudenza è sovrana e le bocche del centrodestra sono più cucite in attesa del vertice che si terrà la prossima settimana, forse giovedì. Il leader della Lega Matteo Salvini due giorni fa aveva tracciato l'identikit del più quotato tra tre professionisti appena incontrati: «Due lauree, docente, impegnato nel sociale». La consegna del silenzio è durata poco. Farinet, milanese d'adozione, è nato in Piemonte, a Verbania, da una famiglia di antiche origini valdostane, e ha tre figli, Marlène, Nathalie e Alessandro. Fonti Lega si limitano a confermare che «è un nome apprezzato» ma novità arriveranno solo «nella seconda parte della prossima settimana», dopo l'incontro con Fdi e centristi. Stessa linea da Fi, fanno sapere che sul tavolo ci sarebbero anche gli altri due profili ancora top secret, un'avvocatessa e un professionista del mondo sanitario, il coordinatore nazionale Antonio Tajani continua a difendere anche l'ipotesi Maurizio Lupi («non c'è ancora l'accordo, stiamo valutando i migliori nomi, compreso quello politico») ma sembra che Silvio Berlusconi abbia già incontrato il papabile ad Arcore e ne sia rimasto molto impressionato. Farinet due giorni fa ha partecipato anche al lancio della campagna elettorale di Forza Italia alle Stelline a Milano, ha ascoltato in diretta le linee del programma e la telefonata del Cav. Il colonnello di Fdi Ignazio La Russa apprende il nome solo dai siti e non si sbilancia, aveva dichiarato che la scelta a Milano spetta a Salvini e rimane fedele alla linea, «proporremo una figura femminile di prestigio per l'assessorato alla Cultura, come Vittorio Sgarbi a Roma».

Farinet si è laureato in Economia aziendale alla Bocconi e in Scienze politiche alla Statale di Milano, ha fondato il Socialing Institute ed è stato consulente di grosse realtà come Bracco, Microsoft, Mondadori, Ferrari, Eni. Sul suo blog si legge che è «consulente e consigliere d'amministrazione di grandi famiglie imprenditoriali italiane», ha scritto numerosi libri e articoli su economia d'impresa, innovazione, nuove tecnologie, ha partecipato come relatore al World Marketing Forum e World Business Forum, ricopre vari incarichi, dal Casinò de la Vallè al Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur, meta di cui è frequentatore assiduo. Svolge l'impegno civico da due anni alla guida di Fondazione Pubblicità Progresso: tra gli ultimi messaggi sociali rilanciati su Twitter c'è anche quello per la Giornata contro l'omofobia.

Nel tempo libero coltiva le sue grandi passioni: figli, amici, tai chi chuan, jogging, sci, letteratura e cinema.

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