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Moderati ok a Novara, Latina e Pordenone. Trieste e Varese finiscono allo spareggio

Rimini e Salerno al centrosinistra. A Benevento Mastella a un passo dal bis

Moderati ok a Novara, Latina e Pordenone. Trieste e Varese finiscono allo spareggio

Cosa è accaduto nelle altre città. Il centrodestra sfonda a Pordenone, con Alessandro Ciriani sindaco uscente che vince al primo turno sfiorando il 70% (64,86%) sostenuto da una coalizione che ricalca quella del governo regionale guidato dal presidente Alessandro Fedriga. Dopo una lunga e combattuta battaglia al Tar, che ha visto prima l'esclusione, poi la riammissione della sexy prof Anna Ciriani, omonima del sindaco ma non parente, quattro sono stati i candidati. A Trieste invece dove quasi c'erano più candidati che votanti - sabato sera alle 19, solo il 28,8% si era presentato alle urne - dieci erano i candidati sindaco con oltre 800 consiglieri comunali. Il sindaco uscente Roberto Dipiazza in cerca del quarto mandato appoggiato da una coalizione di centrodestra composta da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Cambiamo Trieste e noi con l'Italia, ora vedrà il ballottaggio con lo sfidante del centrosinistra Francesco Russo. In testa Dipiazza col 47,09%. Russo (31,6%). A Benevento era Clemente Mastella l'avversario da battere. Contro l'ex Guardasigilli erano scesi in campo Luigi Diego Perifano con la coalizione capeggiata dal Pd, Rosetta De Stasio (centrodestra) e Angelo Moretti (Arco). Mastella, forte del sostegno del governatore della Campania Vincenzo De Luca alle ultime regionali, ha spaccato il Pd ottenendo quasi il 50% dei voti contro gli altri tre candidati. Ballottaggio a Varese dove, dopo il passo indietro di Roberto Maroni, il ministro Giancarlo Giorgetti ha lanciato Matteo Luigi Bianchi contro il primo sindaco non leghista dal 1993, Davide Galimberti, che non sfonda il muro del 49% fermandosi al 48,16. Vittoria del centrodestra a Novara con Alessandro Canelli, che ieri sera veleggiava su percentuali superiori al 70,73%, staccando in volata il principale avversario, Nicola Fonzo del centrosinistra al 19,87 e l'alfiere del Movimento 5 Stelle, Mario Iacopino, al 6,11%. A Savona, a contendersi la poltrona di Palazzo Sisto, silurato il sindaco uscente Ilaria Caprioglio, è ballottaggio tra i due principali schieramenti di centrodestra e di centrosinistra: l'avvocato Marco Russo sostenuto dal centrosinistra (48,20%) e l'ex primario dell'Ospedale San Paolo Angelo Schirru, per il centrodestra (36,38%). A Rimini Andrea Gnassi, sindaco uscente, che ha scavallato i dieci anni di mandato, per la pandemia, vede vittorioso uno dei suoi uomini Sadegholvaad Jamil (centrosinistra) con il 51,57%. Ravenna undici le persone in corsa tra cui l'uscente sindaco del centrosinistra Michele De Pascale, appoggiato anche dal Movimento Cinque Stelle che si riconferma in netto vantaggio con il 59,72%. Vittoria per il centro destra a Grosseto, che vede in vantaggio col 56,27% il sindaco uscente Antonfrancesco Vivarelli, facendo sfumare il sogno del centrosinistra (31,51%) che voleva riconquistare il capoluogo maremmano e consolidare l'asse Pd-M5s a livello locale. A Latina nove i candidati e 21 le liste in loro sostegno. Ieri sera era in vantaggio il candidato sindaco del centrodestra Vincenzo Zaccheo rispetto all'uscente Damiano Coletta, di centrosinistra. A Salerno in vantaggio l'uscente Vincenzo Napoli. A Caserta, con sette candidati, la partita, si è giocata tra il sindaco uscente, Carlo Marino, esponente del Pd, e Gianpiero Zinzi, consigliere regionale della Lega.

Anche a Cosenza otto candidati per la poltrona di sindaco.

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