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Moscovici parla di Salvini e getta la maschera: "Mai andati d'accordo"

Il Commissario europeo agli Affari economici: ""Questo governo mi sembra più spontaneamente orientato al rispetto delle regole"

Moscovici parla di Salvini e getta la maschera: "Mai andati d'accordo"

"Questo governo mi sembra più spontaneamente orientato al rispetto delle regole". Così il Commissario europeo agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, commenta l'incontro a Roma con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Moscovici ha spiegato di aver "lavorato bene anche con il precedente governo", ma getta la maschera e rivela di non essersi mai trovato bene con l'allora ministro dell'Interno: "Io e Salvini non siamo mai andati d'accordo".

"L'Italia è essenziale per l'Unione europea e viceversa", ha dichiarato Moscovici, assicurando di aver compiuto ogni sforzo possibile, durante i cinque anni del suo incarico, "per avvicinare l'Italia all'Unione europea e viceversa, cercando di lavorare al meglio con tutti i governi che si sono succeduti nel paese". Con il governo Conte bis, però, il dialogo sembra essere stato particolarmente positivo: "Con pochi governi il mio dialogo e stato così intenso come con quello italiano- ha detto- Parlo di tutti i governi succedutisi in questi anni. Non è stato facile, in alcuni momenti si è sfiorata anche la crisi, ma sempre abbiamo trovato soluzioni soddisfacenti, sostenendo la ripresa economica".

Il commissario agli Affari economici uscente dell'Unione europea ha ache pubblicato su Twitter una foto, che lo ritrae in compagnia del presidente Conte, per ringraziarlo del lavoro svolto insieme: "È stato un vero piacere lavorare in questi anni con Giuseppe Conte per trovare soluzioni condivise nell'interesse dell'Italia e dell'Europa. Buona continuazione", scrive.

Al centro del colloquio tra il leader italiano e il commissario europeo la Manovra e il Mes. "Non capisco perchè l'Italia dovrebbe considerare il Mes un problema- ha detto- è piuttosto un aiuto e un progresso per sistema bancario italiano". Si tratta, a sua detta, di "un passo in avanti verso l'unione bancaria", un trattato, che rappresenta un "compromesso favorevole all'Italia". Su questo punto, Moscovici specifica di aver trovato "parecchie convergenze" con Conte e Gualtieri. Ora, bisogna "affrontare l'argomento senza tabù.

È normale porsi delle domande e approfondire, ma non va bene deformare la realtà".

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